7 Ragioni scientifiche per cui un’epidemia zombie fallirebbe (velocemente)

Facciamo finta per un attimo che gli zombie siano reali. Avete notato come molti film di zombie siano ambientati solo dopo che l’invasione fosse ben avviata? Nel tempo che ci si mette a riunire i superstiti, l’esercito e il governo sono già stati spazzati via e le strade non sono più sicure.

C’è una ragione se il film inizia a questo punto e non prima, ed è perché la prima parte, quella dove si va da uno zombie a milioni, non ha nessun senso. Se lasciaste entrare un pizzico di logica nelle storie di zombie, capireste che gli zombie sarebbero tutti ri-morti molto prima che possiate accendere il veicolo con motosega che avevate preparato. Perché?

 7 Ragioni scientifiche per cui un’epidemia zombie fallirebbe (velocemente)

( consiglio: leggete anche questo articolo se non l’avete fatto 5 ragioni scientifiche per cui potrebbe scoppiare un’apocalisse zombie)

#7.Hanno troppi predatori naturali

 Sapete perché noi umani siamo in cima all’attuale catena alimentare? Non perchè siamo difficili da uccidere (be’, a parte Steven Seagal). Non lo siamo; siamo poco più che succulente sacche di carne in attesa che un corno errante o un artiglio ci sbudelli come una pinata di carne.

No, siamo in cima semplicemente per il fatto che siamo assurdamente bravi a uccidere cose. Un buon attacco, come dicono, è la miglior dif-GUARDA UN’ANATRA!UCCIDILA!

Siamo semplicemente troppo intelligenti e ben armati da cacciare per un animale selvaggio. Ora considerate il povero zombie. Gli manca ogni singolo vantaggio che ha permesso all’umanità di non farsi divorare fino ad estinguersi. Vaga all’aperto, non può usare armi, non può pensare o avere strategie. Non ha nemmeno l’istinto di sopravvivenza che gli dica di correre e nascondersi quand’è in pericolo. Ed è interamente fatto di cibo. E’ una preda facile per ogni animale che lo volesse.

Se state pensando “ok, ma non è che la mia città sia piena di orsi che possano arrivare e mangiare tutti gli zombie”, dovete pensare più in piccolo. Gli insetti sono un’enorme rottura di palle per gli umani, e in alcuni casi, essere in grado di scacciare una mosca e avere un sistema immunitario è l’unica cosa che ci impedisce di avere occhi e lingua divorati da larve. In ogni parte del mondo con problemi di mosche, gli zombie si ritroveranno presto coperti da sciami di mosche, ogni loro tessuto sarà infestato e gli occhi saranno presto fuori uso.

Tornando ad animali grossi, solo in America ci sono orsi, lupi, coyote e puma, ognuno di questi può mettere sul proprio menù un uomo ben armato, pensante e veloce, se le condizioni sono buone. Per molti predatori le “giuste condizioni” sono quando la preda è debole o ferita, o in generale incapace di difendersi, come un cadavere ambulante. Pensate anche solo alle migliaia di cani randagi là fuori, che imparerebbero in fretta che gli zombie sono un pasto facile.

Immaginate un’orda di zombie vagare in Africa. Sarebbero sicuramente più pronti di noi ad affrontare un’apocalisse zombie.

#6.Non possono resistere al caldo

E’ in genere accettato da tutti gli esperti di zombie che questi continuino a marcire, anche mentre vagano nelle strade. Quello che però i film non mostrano è il raccapricciante ed allo stesso tempo stranamente divertente effetto che ha il calore del sole su un cadavere in decomposizione.

Il primo problema è la putrefazione. Grazie alla flora intestinale, i nostri corpi sono pronti per la decomposizione nel momento esatto in cui il cuore smette di battere. Dato che il calore favorisce la crescita dei batteri (che sono molto contenti di iniziare a divorare il tuo corpo non appena il tuo sistema immunitario non è più un problema) lo zombie ha una data di scadenza molto breve dal momento in cui risveglia.

I corpi morti si gonfiano a causa dei gas creati dai batteri, e ciò significa che qualsiasi ipotetico tipo di zombie diventerà grasso nei primi giorni. Questo gonfiarsi andrà avanti un paio di settimane, finchè il grasso e putrido esercito di zombie inizierà a fare una cosa che è allo stesso tempo la più fantastica e la più disgustosa cosa che uno zombie possa fare: inizieranno ad esplodere. I caldi e umidi climi nelle zone tropicali e subtropicali (o anche solo l’estate nelle zone temperate) favoriscono questa condizione, quindi un’epidemia zombie a luglio più o meno in ogni parte del mondo sarebbe finita in qualche settimana, solo in virtù degli scatenati mostri che esploderanno come sacchi di carne rancida.

Dall’altra estremità dello spettro di calore c’è il caldo secco. Se siete a Phoenix o nel Sahara quando esplode l’apocalisse, gli zombie potrebbero iniziare a mummificarsi nel caldo del sole cocente. Se i normali sintomi di disidratazione non sono un problema per uno zombie, c’è però un problema di essicazione. Non avendo alcuna ragione per reidratarsi, degli zombie che vagano nel caldo del Texas tutto il giorno avranno danni alle cellule per la diretta esposizione della pelle al sole, e grazie all’effetto essicante del vento, continueranno a inciampare in giro sempre più inutilmente finchè, ad un certo punto, si seccheranno definitivamente e crolleranno a terra inermi.

Quindi farebbero meglio a sperare che l’invasione avvenga d’inverno, no? in realtà…

#5.Non resistono al freddo

Gli zombie sono carne morta. Non si può discutere, è una delle caratteristiche che li definisce. Ma mentre tutti si concentrano su “morta” come se fosse chissachè, ci si dimentica spesso di “carne”. Cos’altro è carne morta? Bistecche, Hamburger, salsicce e tutta la carne che si trova nei nostri piatti.

Quando la carne è viva, ha diversi sistemi di difesa per mantenerla tale. Quando è morta, devi buttarla via entro circa una settimana anche se la sigilli e la tieni ad una temperatura moderatamente fredda. Ora, il primo pensiero potrebbe essere che il freddo è amico della carne morta, dopotutto, il modo migliore per sconfiggere quella settimana di scadenza è di congelare la bistecca, tenendola fresca per mesi.

Ma non dimentichiamo: freddo non controllato provoca brutte conseguenze a cose precedentemente in vita. Se sei abbastanza a nord, l’apocalisse zombie probabilmente si sistemerà da sola la prima volta che proveranno ad uscire all’aperto. Gli zombie, avendo dei corpi composti principalmente d’acqua, semplicemente si raffredderanno fino ad irrigidirsi e a congelarsi definitivamente.

 #4.Mordere è un pessimo modo per diffondere una malattia

Vi ricordate quando quel cane ha preso la rabbia, e qualche giorno dopo, ogni altro cane sul continente ce l’aveva, a parte un piccolo gruppo di sopravvissuti nascosti in cantina? no? non è mai successo?

Quasi tutti i film di zombie sono d’accordo su una cosa: si riproducono come una malattia, una di quelle che si diffondono via morso dall’infetto. Ma significa anche che questa diffusione dovrebbe essere soggetta alle stesse regole delle normali epidemie, e mordere è un modo sfigato di far iniziare un’epidemia.

Le malattie di successo hanno dei modi davvero intelligenti di diffondersi da vittima a vittima. L’influenza ha ucciso decine di milioni di persone perché galleggia nell’aria, la peste nera era diffusa dalle pulci, ecc. Nessuna di queste richiede che l’infettato si avvicini ad una distanza-morso perchè si propaghi. Certo, malattie sessualmente trasmissibili come l’AIDS funzionano in questo modo, ma solo perchè l’infetto può passare per sano. Nessuno farebbe sesso con uno zombie.


Anche se Google Immagini mostra molti risultati di porno-zombie

Ma diciamo che esplode l’epidemia, se uno zombie fosse in grado di mordere 30 persone nella folla ad un concerto degli Insane Clown Posse prima che capiscano che non fa parte dello show. Non è che l’umanità non sappia cosa fare quando si diffonde un’infezione. Ricordate con la SARS? Appena hanno scoperto che si sarebbe diffusa in Nord America hanno bloccato tutto, e sono morte solo 43 persone. Con lo zombismo non dovrebbero nemmeno risolvere il mistero di come si diffonda. It’s that guy biting people. Shoot him in the head.

#3.Non possono guarire dalle ferite quotidiane

Uno dei vantaggi di avere un sistema nervoso perfettamente funzionante è che fa un ottimo lavoro nel farti sapere quando ti sei fatto dei danni. Lo fa tramite il dolore. Basta pensare a tutte le ferite che ci si fanno nel corso della vita, se non fossero mai guarite, ognuna si sarebbe trasformata in un’amputazione. Una cosa che sappiamo degli zombie è che sono molto goffi, entrano nelle porte e nelle pale degli elicotteri senza pensare per un attimo quale danno potrebbero causarsi.

Mentre l’essere insensibile al dolore sembra essere un superpotere fantastico nella teoria; nella vita vera potreste finire più come Mr.Burns che come Wolverine. L’insensibilità al dolore congenita è una condizione neurologica con la quale nascono alcune persone, che appunto non possono sentire il dolore. Questo significa che accusano danni ma non ne sono consapevoli, e questo può portare a conseguenze pessime, tipo parti del corpo infette e parti di lingua staccati.

Tutto quello sbattere e inciampare in giro li lascerebbe presto senza arti, senza denti e con tutte le ossa rotte. Davvero, in caso di un’apocalisse zombie basta stare in casa, guardarsi tutti gli episodi di 24 dall’inizio alla fine, poi uscite con il vostro rastrello per zombie e ripulite tutto (dovrete comprare un rastrello per zombie, se per qualche motivo non l’avete già fatto)

#2.Il paesaggio è pieno di barriere anti-zombie

La mancanza di coordinazione degli zombie, insieme all’incapacità di vedere al buio segnerà il destino di innumerevoli zombie che si avventureranno oltre un area di parcheggio. Non sanno come trovare strade o ponti, vagano semplicemente senza meta. Montagne, fiumi e canyon si riempirebbero presto di  zombie spaccati e puzzolenti. Anche se di giorno avessero la capacità di fermarsi davanti ad un precipizio o ad un fiume, di notte di sicuro ci finirebbero dentro, diminuendo le loro fila.

Ma anche in una città piana e asfaltata, dove sembra che la gente sarebbe fottuta, il paesaggio è sempre a favore dei vivi. La storia ha mostrato come nelle peggiori situazioni la gente non si comporta sempre come gli idioti impanicati dei film. Nelle città la gente tenderebbe a riunirsi nei piani alti degli edifici, dove l’invasione può essere fermata dalle porte di sicurezza al piano terra.

Inoltre le strade stesse terrebbero i non morti tutti in fila rendendoli facili bersagli per dei cecchini, o per impiegati d’ufficio annoiati che aspettano la fine della quarantena tirando oggetti da ufficio dai piani alti.

#1.Le armi e chi le usa

Come è stato detto prima, se c’è una cosa in cui è bravo l’Homo sapiens, è uccidere altri esseri viventi. Siamo così bravi che siamo riusciti a far estinguere altre specie senza nemmeno provarci. Aggiungi al mix il numero di bifolchi armati e cacciatori in tutto il mondo e gli zombie non hanno nessuna chance. Nel 2004 solo negli USA c’erano oltre 14milioni di persone con una licenza di caccia. E ricordiamoci che il motivo per cui esistono le licenze da caccia è per limitare il numero di animali che ti è permesso uccidere, perchè se dessi libertà a tutti quelli con una pistola, everything in the forest would be dead by sundown. Sicuramente quando la preda passa da “cervo di montagna” a “gente morta che prova a mangiarci”, non ci sarà carenza di volontari.

In più, se guardiamo agli zombie come specie, sono semplicemente progettati per il fallimento. La principale forma di riproduzione è anche la loro unica fonte di sostentamento ed il loro maggior predatore. Se vogliono mangiare o riprodursi devono per forza trovarsi faccia a faccia con il loro predatore numero uno ogni singola volta. E’ come dover combattere contro un leone ogni volta che vuoi fare sesso o farti un panino. Anzi, è ancora peggio: la maggior parte dei grossi predatori sono armati di denti e artigli, il che significa che loro stessi dovrebbero mettersi in pericolo per uccidere. Gli umani hanno i fucili.

Gli zombie non hanno altra scelta che prendersi i proiettili. E tutto questo senza contare tutte le altre armi da fuoco, o il fatto che dovrebbero vedersela anche con ordigni esplosivi improvvisati, Bombe Molotov, mazze da baseball, piedi di porco e macchine, che la gente non esiterebbe a usare per eliminarli.

E questo solo considerando i civili; contando anche militari e polizia, abbiamo qualche altro milione di persone armate, e invece di pistole e fucili hanno mitragliatrici, lanciagranate, shotgun da combattimento, fucili da cecchino, fucili d’assalto, e sono pure addestrati per usarli. Ma perchè dovrebbero disturbarsi? Quando potrebbero semplicemente schiacciarli con carriarmati, farli esplodere con bombe a grappolo e farli falciare dai minigun dell’areonautica, che ogni film sembra dimenticarsi.

Ora, anche se gli zombie esistessero, l’intero concetto di apocalisse zombie sarebbe ridicolo.

By:Tradotto dalla ScimmiaIstruita

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187 commenti

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187 risposte a “7 Ragioni scientifiche per cui un’epidemia zombie fallirebbe (velocemente)

  1. appassionatohorror

    Sono daccordo , soprattutto con :”[…] Ma perchè dovrebbero disturbarsi? Quando potrebbero semplicemente schiacciarli con carriarmati, farli esplodere con bombe a grappolo e farli falciare dai minigun dell’areonautica, che ogni film sembra dimenticarsi.” I film di zombie in pratica fanno finta che l’ uomo sia rimasto all 800…

    • katia

      Il tuo paragone però è univoco, hai confrontato la figura dello zombie holliwoodiano classico, con l’essere umano reale. Lo zombie reale sarebbe molto diverso, proprio perchè la natura è bravissima a creare sistemi complessi di sopravvivenza per le specie più inutili, come parassiti o virus. Se consideriamo poi uno zombie alla 28 giorni dopo, semisenziente, veloce sia nel trasmettere il virus che a correrti dietro, allora tutto ti sembrerà più verosimile.

      • Jeff

        Già la parola “reale” accostata a zombie non è che abbia tutto sto senso,è tutta speculazione su degli standard che il cinema ci propone

      • Enrico

        In realtà i “vivi” zombie di 28 giorni dopo, dopo qualche settimana dovrebbero essere morti proprio perché il loro metabolismo normale li ucciderebbe molto velocemente, ovviamente ci sarebbe un decimazione della popolazione.

      • mattia

        sono d accordo ma solo se fossero come quelli di the walking dead….
        se fossero come quelli di world war z??!!!!! saremmo fottutti come una mosca dentro una stufa…

        • Mek

          Tieni conto che esistono cose molto carine di nome mitragliatrici U.U

          • lovehorror😈

            Si,vero,ma gli zombie verrebbero uccisi solo dopo una scarica elettrica molto forte proprio come se noi umani (sembra che se scrivo così esistono davvero…) veniamo colpiti da un fulmine

      • Leo

        Più che zombie sarebbero novelli Houdini.. Per essere operativi i cadaveri italiani dovrebbero sfondare della bare a doppia cassa – una cassa interna in zinco saldata a fuoco, con un’altra esterna in legno avvitata e sigillata con più fascette di metallo – rompere la lapide del fornetto o scavare un paio di metri di terra. Per fermarli basta chiuderli in un’auto o dentro una stanza. (ovvio che si tratta di una mera speculazione di fantasia…). In caso di attacco zombi il posto più tranquillo sarebbe il cimitero 😉

      • Mario

        Katia ha perfettamente ragione,ti rispondo dopo un anno e mezzo, e vorrei dire la mia sulle 7 Ragioni scientifiche per cui un’epidemia zombie fallirebbe velocemente, un anno fa arrivò una notizia da una nota e seria testa giornalistica americana dove narrava che il pentagono ha creato un piano apocalypse anti zombi dove è che sia pronto ad affrontare qualsiasi emergenza, anche una ‘Zombie Apocalypse’, un’offensiva degli zombie. Il documento non classificato si chiama CONOP 888. io credo che in eventi di questo genere ci coglierebbe impreparati per la popolazione civile in quanto nessuno sa usare un arma o un qualcosa per difendersi da una pandemia del genere, saranno pure sciocchezze come chi ha creato questo blog ma mai abbassare la guardia alla natura e di certo in un modo o nell’altro si ribellerà a noi, mi auguro di no.

      • Enrico

        Infatti gli zombi stile 28 giorni dopo sono i più realistici, ma c’è il problemino che anche loro dopo tutto quel correre devono finire le energie e anche li i vari batteri e malattie dovrebbero fare il loro corso, non ha caso in quel film l’infezione si risolve da sola.

    • Francesco

      Eh no.
      I film di zombie fanno finta che l’uomo sia armato come nell’800 perché iniziano tutti in medias res, quando le munizioni iniziano a scarseggiare e i carriarmati non sono più praticabili!
      Quanto al virus che si trasmette con il morso, ogni vero esperto di film di zombie sa che non è sempre vero (e non voglio dare spoiler) ma anzi che spesso il virus si diffonde per via aerea e non è che il morso ti trasforma, il morso ti uccide semplicemente perché è una ferita infetta che non guarisce (e magari anche per l’effetto nocebo per cui sei convinto di essere già morto e i tuoi compagni col cavolo che provano a disinfettarti la ferita…) ma resusciti perché il virus ce l’hai già in corpo.
      Per il resto caldo, freddo, è vero ma… la carne morta normalmente non cammina, quindi direi che è abbastanza evidente che gli zombie sono carne morta ma morta fino ad un certo punto (a voler fare la punta ai chiodi non dovrebbero neanche essere in grado di nutrirsi avendo il sistema digerente andato a male).

    • Xandro86

      supponiamo che scoppi davanti a me ,ora l epidemia,(un solo infetto in tutto il mondo quindi),io cosa faccio?si nei filmoni americani l eroe di turno prenderebbe una pala e la sfracellerebbe sul cranio dell infetto.problema risolto.io o voi cosa fareste,sul serio?ecco la realtà,potrebbero succedere le seguenti cose:1)penso, è uno scherzo,figurati se il tizio davanti a me è uno zombie .fantascenza,xò,un trucco veramente ottimo!ZACK,mi morde e mi infetta.2)mi vedo un conoscente o un parente infetto ke sbrana un altra persona e viene verso di me;penso:ok,escludo sia uno scherzo,dovrei reagire prendendo ,esempio,una pala,e uccidere il conoscente o parente.bene,le reazioni naturali e umane in realtà sarebbero,vomito,x aver assistito a un omicidio tramite cannibalismo,svenimento, x alcuni soggetti, dalla vista del sangue,(fanno senso i topi,insetti,e serpenti,poi sono tutti cazzuti se devono uccidere un morto che cammina),e io,personalmente,sarei titubante,perchè ricordo,che dovrei uccidere un parente o conoscente a sangue freddo.se già è strano uccidere uno sconosciuto,figurati un parente.ZACK,mi morderebbe anche in quel caso.3)cosa farebbe l esercito?giustissimo,è risaputo che durante un epidemia l esercito sia autorizzato a sparare sulla folla x contenere l epidemia.sbagliato,di solito una persona infetta la si cura,non la si abbatte,almeno all inizio,(ed ecco risposto del perche l esercito inizialmente sarebbe sopraffatto),le persone contagiate dalla sars non mi pare le abbiano abbattute.poi sempre inzialmente,l esercito avrebbe gli stessi problemi del punto 1)& 2).

    • Roby

      Ma se gli zombie hanno dei predatori, facciamo finta in questo caso dei cani… Se questi riescono ad attaccare degli zombie i cani prenderebbero la malattia e la attachherebbero ad altri animali oppure impazzendo e cercare altre prede (es l’uomo) quindi nn sono molto daccordo su quello che hai detto

    • gianni

      ottima idea..ti aggiorno.

      regista
      🙂

  2. giuseppe

    anche l’uomo dell’800 o del medioevo potrebbe ben fronteggiare una tale epidemia proteggendosi in fortezze e castelli e semplicemente usando armi bianche. Basti pensare che l’uomo primitivo è sopravvissuto a orsi delle caverne e altri generi di temibili predatori usando armi di pietra e legno. Ciò che ci rende diversi dalle belve è la nostra capacità di pensare…a come uccidere.

    • Freddy Webster

      In ambedue i periodi si sono affrontate dell gravi epidemie. Quella del 1300 ha decimato il 50% circa della popolazione Europea in 5 anni….molto velocemente se considerate che in quel periodo il 80% della popolazione si spostava a piedi. Diciamo ch non hanno fronteggiato al meglio quella epidemia….e sono sopravvissuti praticamente gli immuni.

  3. Renato

    Non sono d’accordo con due cose.
    Primo: gli animali che eventualmente potrebbero cacciare i cadaveri non sono così tanti, e inoltre nessuno di questi si ciberebbe di carne infetta da un virus;
    secondo: gli zombi sì sono costretti a cacciare noi umani per riprodursi, ma in realtà non hanno bisogno di nutrirsi, visto che il loro apparato digerente non funziona.
    Per tutto il resto sono d’accordo con le tesi.

    • Sono totalmente d’accordo per quanto riguarda gli animali… Infatti, a parte alcuni animali che si cibano specialmente di carcasse, gli altri nessuno mangia gli animali morti.

      • luca

        non sono tanto d’accordo un animale comune come un cane che per via dell’epidemia è costretto a nutrirsi da solo essendo abituato ad essere nutrito sono sicuro che attaccherebbe ogni forma vivente per nutrirsi e lo zombie non fa eccezione si è morto per me e per te ma un animale vedrebbe sta differenza ne dubito la fame puo rendere noi uomini pronti a tutto figurati un animale che non ha i dubbi morali che affliggerebbero noi

  4. Angelo

    Ma mettiamo che tutto ad un tratto scoppia qualcosa nell’aria un attentato a un paese mettiamo tutta la russia pensi che sia ancora in grado di contenere il tutto?

    • Luca

      ehehe hai scelto il paese sbagliato per fare il tuo esempio. La Russia è uno dei paesi con più armi del mondo e con una forza militare altamente addestrata e spietata.

      • fang

        Si ma se scoppia qualcosa nell’aria, come dice lui, il virus avrebbe alta e immediata diffusione. Dovresti trovare qualcuno ancora non infetto per usare quelle armi, e sarebbero poche persone. E potrebbero infettarsi comunque, prima o poi, senza nemmeno venire a contatto con gli zombie ma solo, che so, con dell’acqua. In pratica, il film sull’apocalisse non avrebbe comunque ragione di esistere perchè mancherebbe l’eroico manipolo di sopravvissuti xD

        • Andrea

          si c’è anche da ricordare che se scoppiasse in Russia, per esempio d’inverno, ci ritroveremmo con la versione congelata dell’esercito d’argilla in meno di 5 giorni… considerando l’inverno russo, con quei accomodanti -40/50° hahahaah

      • bartrosso

        la russia ha una densità quasi 30 volte inferiore all’italia…

  5. comunque potrebbe essere che non fallirebbeeeeeeeeeee vivva gli zombiiiiiiiiiiiiiii

  6. basta che nn ci danno fastidio e che non ci mordano

  7. massimo

    e allora il parlamento e il senato come te li spieghi ?

  8. Trinitrotoluene

    E se diventassero Zombie anche gli orsi, puma, leoni e compagnia bella? O.O

  9. canedddiioooo

    a belli , l’infezione si diffonderebbe molto facilmente basta un morso nelle grandi città e tutta la gente nel panico diffonderebbe il virus

    si può superare un’epidemia di zombie. Ma l’epidemia nn si può evitare.

    • Luca

      Mah secondo me si potrebbe arrivare ad una decina di infetti, poi una volta accertata la loro natura partirebbe la caccia e la distruzione selettiva. Siamo troppo bene attrezzati perché dei cadaveri ambulanti possano rappresentare una vera minaccia. Differente sarebbe se il virus si trasmettesse per via aerea infettando enormi fette di popolazione che alla morte si risveglia. Questo potrebbe minare veramente le nostre difese in quanto diventeremmo tutti potenziali nemici. Con la sola trasmissione via morso, non c’é storia, fallirebbero prima ancora di iniziare.

      • Lorenzo

        Nel film la notte dei morti viventi gli zombie resuscitato perché un meteorite di piccole dimensioni ha colpito la terra ma infetta solo i morti. Quindi si ha il tempo di prepararsi per difendersi

  10. Ago

    Provate a giocare a Sine Requie. Quella si che è un’ambientazione con zombie belli tosti

    • Gabriele

      Hehehe stavo pensando alla stessa cosa. Un conto è sparare alla testa dello zombie per annientarlo, un altro è vedere il resto del corpo che continua a muoversi, anche una volta smembrato. E in Sine Requie non c’è contagio, TUTTI gli uomini (e qualche animale) alla morte, si risvegliano in una forma più o meno pericolosa.

  11. Bean_Si

    Come potrebbe essere possibile, alla luce di quanto splendidamente ragionato in questo trattato scientifico, una epidemia alla “World war z”? Dunque… Problema larve e predatori: dovrebbe essere possibile che anche le larve ed i predatori che si nutrono di cadaveri (i così detti “spazzini”) contraessero un virus-zombie che ne faccia cambiare dieta (per esempio mangiassero solo carne viva). Problema calore-umido/esplosione: dovrebbe essere possibile che i batteri intestinali anche fossero trasformati dal virus-zombie in modo da cibarsi non delle carni dello zombie ma dei loro stessi simili (una lotta intestina, è proprio il caso di dire…) ed in tal modo creando un equilibrio perfetto (una volta trasformati in batteri-zombie perdono la capacità di scindersi e riprodursi, di cibarsi di altro oltre se stessi, di innescare la produzione di gas naturali), solo vagano nell’intestino rimanendo appiccicati agli ivi stronzi intrappolati dalla interruzione della peristalsi e dall’impossibilità di decomporsi… Ma qui ci vedo un problema logico: se anche i batteri della decomposizione divenissero zombi-batteri, allora gli zombie non dovrebbero decomporsi per niente, quindi il loro aspetto dovrebbe risultare più o meno normale… Quindi se passasse questa ipotesi la rappresentazione cinematografica risulterebbe comunque non corretta. Vabbè, ci pensiamo dopo. Problema ferite per morte dei neuro recettori del dolore: ecco, questo potrebbe restituire alla rappresentazione cinematografica un senso, riconducendo l’aspetto trascurato dei non-morti allo sbrindellamento dei tessuti quando incappano in ostacoli taglienti, ci sta, solo che dobbiamo giustificare la mancata auto-estinzione degli zombie causata dall’effetto spezzatino… Vediamo… OK, diciamo che dopo un po’ effettivamente gli zombie dovrebbero ridursi in poltiglia da soli, rimanendo solo un fiorire di teste mozze e malridotte (non muoiono se non gli spappoli il cervello), solo che i tempi necessari per assistere a questo fenomeno non sono calcolabili, perché affidate, le continue mutilazioni, all’azione del caso e per i vivi potrebbe essere troppo lungo per chiudersi in soffitta ed aspettare che si compia, ecco. Problema uomo armato pensante: che gli zombi possano essere uccisi dai vivi che sanno usare armi ed ingegno per ucciderli è il motivo per cui vengono sconfitti, puntualmente ma dobbiamo giustificare perché diventino così numerosi da diventare un problema prima di essere estinti dai vivi letali armati fino ai denti, considerando che per contagiare il prossimo devono mordere, quindi avvicinarsi abbastanza per farlo… In effetti non sono neanche silenziosi, normalmente sono lenti… Tranne che in “World war z”, che in effetti punta tutto sulla capacità degli zombie di correre senza affaticamento, quindi secondo quegli sceneggiatori sono simili alle formiche rosse: veloci, spietate, inarrestabili, ma come sono arrivati a quel numero senza essere uccisi, i primi, anche se veloci? Dieci formiche rosse le fermi, in effetti… Per salvare la zombie-logica dobbiamo ricorrere agli affetti, all’elaborazione del lutto, al tempo che serve agli esseri umani per accettare la morte dei propri cari, quindi diciamo che le prime migliaia di zombie hanno trovato terreno fertile nei piccoli centri abitati, quei luoghi dove si conoscono tutti… Facile uccidere uno zombie sconosciuto, ma se è un tuo parente, un amico, il tuo pompiere preferito? All’inizio, quindi, complice l’ignoranza e la disinformazione, i veri killer sono i sentimenti. Insomma: tuo figlio si fa mordere da un amichetto-zombie, tu che fai, gli spari subito una fucilata in testa o lo soccorri, pensando che stia male? Il tuo migliore amico emette strani suoni gutturali, gli pianti un cric sui denti o pensi che stia facendo il coglione? I sentimenti, caro mio, sono la tragica risposta. Problema barriere naturali: questo è facilmente superabile con la considerazione che se uno zombie cade in un dirupo e non si spappola il cervello continua ad esistere, acciaccato, ma funzionante. Ritorniamo al problema spezzatino di zombie, allora, già risolto logicamente. Altra considerazione: lo zombie è attirato dall’attività dei vivi, in assenza dei quali vagola lentamente, senza scopo alcuno, placido e tranquillo, fino a che non incontri qualcosa di vivo da mordere.
    Ora vediamo la dinamica reale della genesi del problema zombie, per comprendere che non bisogna sottovalutare la questione, nossignore. Nel paese torna papà dai campi (papà è stato morso da uno zombie nel campo di granturco, fottuto dall’ignoranza e dall’effetto sorpresa) e la famiglia gli va incontro pensando che abbia l’insolazione, a quel punto “sdrang”! Famiglia zombie al gran completo che si precipita dai vicini con i quali intrattengono ottimi rapporti (fanno anche le grigliate insieme) e “gnam”! Chi guarda la scena corre dal prete e spiffera che ha visto un’orgia a cielo aperto. Il prete decide di radunare bigotti e impiccioni, chiama lo sceriffo e denunciano le porcate viste dal guardone di paese. Lo sceriffo, scocciato per essere disturbato ad ora di cena, piglia e guida, di mala voglia, pistola fissata alla fondina, alcun istinto all’autodifesa innescato, la folla di repressi che, appena vede gli zombie vagolare mezzi stracciati nel giardino di casa, gli si avventa contro. A loro volta, gli zombie appena percepiscono i baciapile si voltano e corrono a mordicchiare, ma nessuno potrebbe distinguere dei non morti da cittadini infuriati per la visita dei bigotti del paese, lo sceriffo prova a tenere a bada entrambe le fazioni con il dialogo e mettendosi in mezzo ai primi incontri ravvicinati, cosa che offre l’avambraccio disarmato al morso come su un vassoio d’argento, quindi la strage è servita e perfettamente logica e conseguenziale. Ora una ventina di non-morti è pronta a far leva sui sentimenti dei propri cari e sull’animosità dei compaesani per spargere saliva infetta. Fino a che un telegiornale non dirà come rapportarsi a papà zombie, all’amico zombie, al vicino zombie, l’epidemia ha gioco facile, ma i primi telegiornali si avranno solo quando il contagio (che avrà senza dubbio falcidiato anche la casta dei giornalisti di paese, rendendo la diffusione della notizia non tempestiva) passerà dai piccoli paesi ai centri urbani con più di una redazione giornalistica, ma a quel punto eserciti zombie saranno già stati formati. Capisci? Non puoi prescindere dalla realtà e dai sentimenti, se vuoi davvero comprendere il pericolo enorme che è l’epidemia di zombie per questo globo terracqueo. Ecco.

    • Xandro86

      qual è il tuo pompiere preferito? X-D

    • Cfsystem

      Dimentichi la cosa più importante e reale, cosa sicura perché succede tutti i giorni; “il gruppo di tolleranti ” e “giornalisti” che invece di dire e accettare la realtà, parleranno degli zombi come vittime da aiutare e difendere da chi è sano o peggio dall’esercito o ” in Italia” colpiti a causa di propaganda politica del partito che in quel momento comanda. L’ Italia sarebbe la prima a cadere, niente scorte di cibo a lunga scadenza, niente armi a causa delle nostre leggi, paura di essere denunciati se ne uccidi uno, esercito inesistente e senza armamento pesante, troppi pacifisti, animalisti,ambientalisti, perbenisti, tutti pronti a ingrossare le fila degli zombi. In pratica, dopo l’omofobia e il femilicidio, studio aperto inventerebbe, lo zoombicidio.
      Gli unici paesi in cui è impossibile che dilaghi l’epidemia, sarebbero i paesi islamici, in quanto non esiterebbero a uccidere chiunque non rispetti la loro religione, e uno zombi per loro sarebbe solo un cattivo musulmano da punire perché ha abbandonato la loro religione.
      In più durante i climi umidi e secchi, i pochi che si salvano dovrebbero preoccuparsi anche delle malattie dovute alla putrefazione e alla mancanza digene, colera,tifo,e altre ancora, trasmesse in modo ancora più veloce dalle zanzare, capaci di trasmettere anche il virus stesso.
      E se vogliamo appoggiarci ai film hooliwudiani, dimenticate resident evil, dove anche gli animali si infettano mangiando carne degli zombi abbattuti.
      Domanda….e se il virus si dovesse evolvere? Non solo diminuendo la rapidità di marcire la carne, ma anche rigenerandola….addio spezzatino di zombi.
      Inoltre, in nessun film è detto che ci vedono, si parla di essere visti,annusati o sentiti. Ma in tutti i film c’è il punto interrogativo su come distinguono e riconoscono le prede. Potrebbe essere anche che il loro cervello comunichi con altri cervelli creando una comunicazione collettiva, ecco spiegati i raggruppamenti o che percepiscano le frequenze del campo magnetico dei vivi, forse e per questo motivo, che cercano di passare da porte o finestre e non dai muri…
      Comunque è solo questione di tempo, e qualche casa farmaceutica o laboratorio militare potrebbe inventarlo, magari pensando di usarlo per scopi benefici o ricrescita dei capelli. Non potendo usare più cavie da laboratorio, ma solo programmi simulatori, il corpo umano potrebbe rispondere in maniera totalmente diversa e fuori controllo dalle previsioni e schemi di elaborazione dei compiuter.
      Pensate se un compiuter dotato di AI volesse conquistare il mondo come in terminetor, ma invece di usare subito gli armamenti, decidesse di decimarci con un virus. La razza umana si troverebbe a combattere 2 nemici, creati e aiutati da noi stessi. E se vogliamo viaggiare ancora di più con l’immaginazione, pensate se il compiuter fosse programmato da una razza aliena, che ci vuole invadere senza avere vittime tra loro….verrebbe fuori un bel film, non trovate?

  12. Fede

    oh belin. un blog basato sul principio del’individuo che guarda il film di fantascienza dicendo, nelle scene più banali, “che è improbabile che succeda”. cazzo è fantascienza. il motivo numero 1 per cui un epidemia zombie non può avverarsi, è che i morti hanno l’ottima abitudine di restare tali.

  13. Biondo Pasquale

    Un film un po’ più credibile, allora, potrebbe essere: Io sono Leggenda; dove gli zombi sono veloci, intelligenti e si proteggono dal sole…

    • Serphiroth1987

      In io sono leggenda non c’erano zombie , c’erano vampiri ( non potevano stare al sole , funzioni motorie maggiorate , sensi maggiorati ,si nutrono di sangue etc etc )

  14. keplerikus

    dipende sempre da che tipo di zombie intendi.
    Se come vettore di infezione sia “semplicemente” il sangue o i morsi, dipende dal periodo di incubazione.
    Gli animali cmq sono intelligenti è avvertono se c’è qualche problema e non si cibano di roba avariata.
    Magari mosche è altro potrebbero diventare altri vettori…
    Quando scatta il panico si perde l’organizzazione è per loro sarebbe più facile continuare ad infettare…
    Alla fine siamo tutti morti che camminano…

    • Francesco

      Senza contare che il proliferare di mosche, vermi etc sarebbe un problema anche per noi, appunto, anche se non veicolassero il virus comunque potrebbero distruggere le scorte di cibo.
      Ma poi davvero, ma chi l’ha detto che è il morso a diffondere il virus?
      Ma The Walking Dead non lo guarda nessuno?

  15. Amon Ra

    Le motivazione “scientifiche” non sono valide e presumono un funzionamento biologico nonché zoologico errato. Accettando la possibile esistenza dello zombie di deve accettare anche un comportamento di tipo chimico ignoto, lo zombie non è un morto ma è un morto che torna in vita con un profilo esistenziale molto basso. Se si prende in esame che uno dei motivi principali di un’ipotetica infezione di massa è il vettore ( quindi il sangue ) è altamente probabile che in tutti i posti dove c’è un’ alta percentuale di insetti vi sia anche una possibile alta percentuale di infezioni simultanee. In sostanza il nemico in se non è lo zombi che è solo la vittima dell’infezione… P.s. c’è una grossa imprecisione nell’articolo, l’uomo non è in cima alla catena alimentare, al vertice ci sono Funghi, virus e batteri ( più o meno in questo ordine). Saluti ^_^

    • ElettrOne

      comunque se parliamo di vettore ciò presuppone che esista una coevoluzione tra vettore e parassita/virus… credo che la cosa piu sensata sia che venga trasmesso per via aerea o alle brutte per via sangue/saliva senza l’utilizzo di vettori esterni come gli insetti. l’unica cosa che mi lascia perplesso è un breve tempo di incubazione e una virulenza cosi alta… i virus di successo (se si tratta di un virus), che si trasmettono per contatto con sangue/saluiva tendono ad avere un tempo di incubazione piu lungo per essere maggiormente diffusi…… addirittura l’hiv lo ha per anni)…… lo scopo di un virus è quello di diffondersi senza estinguere totalmente la specie ospite altrimenti scomparirebbe anche lui…. (sarebbe un non senso evolutivo).
      virus che si trasmettono per via aerea potrebbero avere un periodo di incubazione piu corto perche è piu facile diffondersi e non è necessario un contatto diretto tra ospite e ospite ….. ma per virus o prioni (come la mucca pazza), mi attenderei un periodo di incubazione piu lungo….. ma infondo e fantasticheria a meno che qualcuno non decida di progettarlo……a quel punto non saprei piu che aspettarmi… uno prende la rabbia e la ingegnerizza……..oddio!

  16. Silvio

    Affascinante argomentazione, ma non sono d’accordo su alcuni punti.
    Il modo di replicarsi degli zombi, nella loro concezione Romeriana e in quella più moderna, non è solo attraverso il morso

    di uno di loro. Nell’apocalisse zombi infatti tutti gli umani sono già infetti; ma l’infezione si manifesta solo dopo la

    morte. Quindi, ogni qual volta un umano muore, poco dopo si rialzerebbe zombi….Non so quanto sia il valore del tasso di

    mortalità oraria umana…ma di sicuro si avvicina o ugualia quello delle nascite. Questo significa quindi che la loro

    colonizzazione sarebbe più veloce di quanto si ipotizza sotto. Questo confuta anche il fatto che per riprodursi essi

    debbano per forza andare in cerca del loro maggiore predatore..e per questo sono un anello debole della catena alimentare.
    Concordo invece sulle teorie del caldo e del freddo…ma ricordo che questo vale anche per i sopravvissuti; che essendo

    l’origine stessa degli zombi non possono che non trovarsi altrove da queste zone climatiche estreme: ad oggi la vita umana si concentra per lo più in fascie climatiche più tempetrate dove sicuramente le temperature, nella maggior parte dei casi, non consentono di annientare l’orda cosi facilmente.
    Concordo che la “vita” degli zombi non sia poi cosi facile come viene presentata nei film, ma credo che nella realtà essi

    riuscirebbero a sopravvivere, nonostante le loro debolezze per un tempo mediamente più lungo degli umani portando questi

    ultimi all’estinzione definitiva. Poi si estinguerebbero anche loro, ma solo in un tempo di almeno un ordine di grandezza

    maggiore. Es: vero che gli umani in città si rifugerebbero nei grattacieli chiudendo le porte al livello del terreno. Ma per quanto potrebbero restare confinati in un grattacielo attornito di migliaia di zombi? Con riserve di cibo, acqua, munizioni e midicinali limitate? Poco! La verità è che l’uomo ha il tempo contato prima di schiattare (e trasformarsi in zombi che contaminebbero anche gli altri sopravissuti nel grattacielo!!)…mentre lo zombi di tempo e pazienza ne ha molta per aspettare i supersistiti che prima o poi usciranno dal grattacielo in cerca di ciò di cui necessitano..
    Alla fine credo che l’uomo non ce la farebbe. Non ce la farebbe nemmeno lo zombi….ma durebbe abbastanza per vedere la

    fine dello zombi…..
    W gli zombi….. la farete a prendervi tutta la terra!!
    🙂

  17. mwh

    #7 – Pochi predatori naturali si nutrono di carogne. Inoltre gli zombie potrebbero avere un odore che di fatto respinge e spaventa i predatori, difatti e’ un meccanismo di difesa molto utilizzato, per esempio dagli insetti.

    #6 – non possono resistere al caldo: falso, difatti per gli zombie non si puo’ sostenere che il normale meccanismo della puterfazione avvenga, se no non sarebbero cadaveri camminanti (“morti viventi”). Se gli zombie esistono allora la putrefazione e’ come se fosse bloccata.

    #5 – temperature polari potrebbero congelare gli zombie, ma bisogna ricordare che ci sono animali con meccanismi anti congelamento (e.g., alcuni pesci), quindi non e’ illogico assumere che siano immuni pre al freddo, purche’ le temperature non siano estreme

    #4 – mordere invece e’ un buon modo, difatti pure le pulci, le zecche, le zanzare e le mosche mordono e trasmettono molte malattie. Gli insetti li uccidi facilmente con uno spray, uno zombie e’ alquanto piu’ ostico (nei punti seguenti sara’ piu’ chiaro perche’). La rabbia non si trasmette perche’ si e’ in grado di curarla, ma se l’infezione non si cura le cose potrebbero andare per il peggio, soprattutto se la malattia ha un periodo di incubazione. Inoltre la teoria rigurdo le reti sociali complesse ci dice che una volta che si supera la soglia di percolazione (una certa percentuale di individui infetti sul totale della popolazione), di solito molto bassa, l’infezione si diffonde esponenzialmente a causa di short path all’interno del network (e.g. aerei). Inoltre sempre da questa teoria fermare le infezioni e’ pressoche’ impossibile perche’ esiste sempre un path alternativo di diffusione.

    #3 – non possono guarire dalle ferite quotidiane, ma non ne risentono nemmeno gli effetti. Se perdi un braccio muori, se uno zombie perde entrambe le gambe gli fa un baffo; l’unico punto vulnerabile e’ la testa.

    #2 – Il paesaggio non costituisce una vera barriera, infatti anche le formiche allora dovrebbero avere parecchie difficolta’ a cercare cibo. Invece si e’ scoperto che meccanismi quali l’ant foraging permettono di trovare il cibo senza conoscere a priori il luogo e anche se barriere e ostacoli accompaiono a random sul suolo. In pratica il tutto funziona proprio perche’ gli zombie si muovono a caso!

    #1 – belle le armi, ma le munizioni sono finite, pochi tengono un vero arsenale in casa. Inoltre solo pochi paesi hanno una diffusione delle armi elevata, mentre molti altri no. L’esercito inoltre non si e’ mai mostrato molto celere e procede agli ordini dei politici, che ovviamente stanno a parlare parlare e parlare finche’ non e’ troppo tardi (accade sempre nei film)

    Queste sono motivazioni veramente scientifiche, se non credete cercate su google scholar. 🙂
    In bocca al lupo

    • Lex

      Salto la #7 #6 e #5 perché effettivamente hanno un senso.
      La #4: Lasciando stare lo short path che è probabile effettivamente avvenga così: il morso, nel caso di zombie continua a non essere un veicolo valido di diffusione per via della dimensione, ragioniamo: pulci, zecche, mosche e zanzare sono esseri infinitamente piccoli rispetto ad un essere umano e sono quelli che hanno fatto da veicolo a esseri ancora più piccoli (virus e batteri) i quali hanno causato le peggiori pestilenze nella storia umana. Anche ammettendo che gli zombie siano portatori di un virus, che trasmettono tramite un morso, li vedresti arrivare e potresti fare qualcosa per difenderti (qualsiasi cosa, l’adrenalina permette a tutti noi di diventare simili a supereroi), gli insettini invece no, per quello così tanta gente è morta per quelle malattie, i morsi avvenivano di giorno o di notte ma la gente non faceva in tempo a uccidere l’animale portatore.
      La #3 è imprecisa: uno zombie non sente dolore e una ferita fa un baffo alla sua capacità di operare, ma capirai che se si spezza entrambe le gambe la sua capacità di movimento è ulteriormente ridotta, rendendolo ancora meno offensivo.
      La #2: Ancora una citazione scientifica usata a sproposito in questo contesto: gli zombie non cercano il cibo, gli zombie vagano e basta, si concentrano sul cibo (umani o cadaveri umani freschi e animali) quando lo vedono o lo annusano. Nel contesto del post le barriere naturali farebbero da muraglia naturale anti-zombie, ovvero ne ammazzerebbero un po’, ne fermerebbero un altro po’ o darebbero agli esseri umani il tempo di organizzarsi. Se hai visto un qualsiasi film di zombie, in effetti TUTTI a un certo punto si rifugiano a qualche piano alto di un edificio per sparare o lanciare cose sugli zombie.
      La #1: La maggior parte degli omicidi casalinghi avviene a causa delle armi bianche: ovvero le lame. Quindi i proiettili qui c’entrano poco, se un essere umano decide di uccidere, una lama o un corpo contundente va benissimo: un coltello da cucina, una mazzetta, un martello, un bastone, e se per caso uno le colleziona: una spada. Se ti guardi intorno ti accorgerai che in casa tua c’è già sufficiente armamentario per ammazzare un’orda di zombie, senza considerare che nel caso di una vera orda avresti tutta un’altra motivazione e risorse di adrenalina per usare efficacemente quell’arsenale.
      Non sottovalutate le sedie.

      Have fun and be real.

      • Cfsystem

        Mi spiace contraddirvi, purtroppo il morso può essere un fattore di risciò elevatissimo, in quanto, in bocca abbiamo innumerevoli germi, e la saliva entrerebbe subito in circolo nel sangue. Più difficile vedo un contagio dovuto a graffi, sempre che non sia stato a contatto con sangue infetto o parti lacerate dello zombi ( dita tagliate o mani ferite) rimane comunque il problema del l’elevato rischio di infezione. Altro problema che nei film non tengono in considerazione, ė che quando de uccidi o ferisci uno a distanza ravvicinata, e molto probabile sporcarsi il viso col sangue infetto, respirarne le particelle più piccole o portarsi le mani sporche l’allarme bocca e agli occhi per pulirseli, causando il peggio, come farebbe un banbino caduto in avanti in una pozzanghera e che ha sentito una sola goccia d’acqua sul viso.
        Per nostra fortuna rimangono ancora delle teorie.

    • giuliano

      ma stai zitto testa di minchia,hai sparato solo minchiate, i cani e tutti gli animali diventerebbero zombie idiota,ed un epidemia di questa può accadere eccome,e resistono sia al caldo che al freddo,fammi un favore vai a pulire le scale che ci fai più figura -.- i zombie non muoiono,devi sparargli in testa per farli morire oppure scaricargli un caricatore pieno di proiettili sul corpo,e non e detto che muoiano subito

  18. E’ figo, però se gli animali che mangiano zombie diventassero anch’essi zombie? credo che la cosa si complicherebbe… 😀

  19. Mauor

    Il vantaggio degli zombie e’ sempre stato uno, prima che ti accorgi che sono morti che camminano, ce ne vuole intanto l’infezione contagia gia tutta la citta’!!!!! ehehehehe. tranquilli prima o poi le multinazionali ce lo fanno sto regalino!

  20. Nota tecnica saccente :-p : Wolverine prova dolore. Ha un fattore di guarigione mutante, ma ogni volta che tira fuori gli artigli si fa male!
    Monty Burns è diverso…

    Cmq: grazie a questo articolo mi sento più sicuro! Quando in World War Z vedevo gli elicotteri attorno a Gerusalemme e nessun bombardamento mi chiedevo: ma non è che funziona come in Diabolik, dove i detti elicotteri non ci sono altrimenti col cavolo che funzionano tutti i trucchettini con le auto?

  21. E se gli zombie fossero come quelli su “Io sono leggenda”?!? Come la mettiamo?? Quelli erano parecchio furbi e stronzi XD

    • Giusy

      in ”io sono leggenda” come già detto da un altro utente non si parla di zombie ma di vampiri.. i vampiri oltretutto, al contrario degli zombie , e come gli umani, hanno l’istinto di conseverazione. gli zombie se ne fregano

    • Cfsystem

      In effetti era un po’ coglione ad abitare in una casa tradizionale con pareti e tetto in legno e senza garage…..

  22. Sigan

    Bellissima questa discussione. In effetti concordo con l’autore dell’articolo sulla difficoltà di avere una reale Apocalisse Zombie, anche se bisogna ammettere che un’ipotetico virus che trasformi gli esseri umani in “similzombie” possa essere palusibile (vedi film 24 Giorni Dopo), però… a prescindere da un’ipotetica partenza lampo del problema, non percepita inizialmente dalla popolazione, possano essi realmente causare dei danni.
    Questo però non giustificherebbe come nei film gli zombie riescano a tenere testa agli eserciti, falcidiando tutti a prescindere da dove si trovino. Vorrei vedere come se la caverebbero nei confronti di tre persone dentro un carro armato! Sia che fossero zombie lenti o veloci e bastardi.
    Certo, possono finire munizioni, benzine, ecc, ma non tanto da permettere all’intelligenza umana di essere soprafatta dalla mera forza animale di ex umani.
    Solo degli eventuali Zombie intelligenti, organizzati e consci del loro essere potrebbero sostituirsi agli umani vivi. Ma a questo punto forse avremmo un risultato simile alla scomparsa dei dinosauri con l’avvento dei mammiferi.
    p.s. Ma perchè gli zombie non attaccano altri zombie ???

    • Giusy

      gli zombie non attaccano altri zombie perchè cercano carne fresca, non infetta 🙂

    • Cfsystem

      Non tieni conto della rassegnazione , abbattimento morale, depressione e rassegnazione. Tutte cose che porterebbero a commettere errori di mira, panico, suicidi o ad essere sopraffatti da posizioni diverse alla quale sei concentrato a guardare. Se sei circondato in un carro armato ” molto rumoroso” non solo vieni circondato ma ne attiri altri, è finito il carburante….ciao ciao. Per questo in tutti i film non li usano a dovere. Quello che mi chiedo sempre e il perché, non usino tagliaerba o rulli compressori blindati per decimarli. Dopo tutto un blindato normale o un camion schiaccerebbe solo quelli che gli finiscono sotto i cingoli o le ruote.

  23. kuzzo83

    quelli di “Io sono leggenda” in realtà dovrebbero essere vampiri, almeno secondo il libro…
    Per l’epidemia, se valutiamo la serie “the walking dead”, notiamo che tutti sono infetti e si trasformano quando muoiono, il morso accellera soltanto il processo di trapasso.
    Relativamente ai concetti “carne morta” ed “esposizione a climi sfavorevoli”, in teoria il corpo “morto” mantiene molte funzioni vitali neurologiche, senza considerare che – se si trattasse di un virus – non ci è dato di conoscere quali sarebbero i reali effetti sull’organismo: potrebbe distruggere la flora batterica impedendo al caldo di far scoppiare i corpi, potrebbe creare difese immunitarie come fosse un parassita… non vi è una scienza esatta a riguardo, rimangono solo ipotesi.
    Veniamo alla questione predatori naturali: la maggior parte degli animali tende a proteggere il proprio territorio e la “puzza” di “cose morte” li tiene lontani. Gli animali che, invece, amano la carne morta, non amano la carne morta che ancora si muove. Mosche e vermi, invece, hanno senso.
    Orientamento: la “percezione” dello zombie si dovrebbe basare principalmente su udito ed una sorta di olfatto affinato per sentire l’odore della carne viva. A mio avviso non finirebbero in crepacci o altri punti mortiferi semplicemente perché se non hanno motivo di spostarsi, stanno fermi.
    Tuttavia, arrivando alla questione “militari” sarebbe sufficiente che un 20% di loro abbia visto film di zombie (e credo che siamo ben oltre la soglia) per garantirci una protezione quasi assoluta.
    In conclusione, per far scoppiare una vera apocalisse zombie, servirebbe un virus creato e perfezionato dall’uomo per resistere alle problematiche sopracitate e giustissime, con elevata capacità di infezione attraverso aria, bacini idrici, contatto etc… e dovrebbe essere un test governativo piuttosto ampio (per cui i militari inizialmente non intervengono) che sfugge al controllo a causa di sabotaggi terroristici volti a contagiare anche esercito e forze dell’ordine a loro insaputa.
    La umbrella corporation in resident evil è un ottimo esempio.
    Concludo ricordando che i primi film di zombie appartengono ad un epoca tecnologicamente arretrata e come il cinema si sviluppa per adattarsi al processo di modernizzazione, anche il virus potrebbe farlo… anzi, magari lo sta già facendo 😉

  24. Sentenza corte di dortumnd gennaio 2001

    C’è un solo problema nel post: viene citata una malattia non esistente come se fosse reale! Va beh, ma siamo in un post comico, quindi ci sta bene

  25. ErSardo

    Sottovalutate il problema “etico”… non tutti sparerebbero così a bruciapelo su un altro essere umano anche se zombie. Potrebbe esserci una cura? è ancora vivo? ci si può parlare o ragionare? ecc… ecco perchè all’inizio l’epidemia prende parecchio piede nei film!!! Poi la gente scappa e non sempre hai un mitra a disposizione… Aggiungi il panico da apocalisse e il gioco è fatto. E poi nel corpo a corpo voglio vedere un impiegato medio che lotta con uno zombie e non riporta nemmeno un graffio per essere contagiato… o una donna nel corpo a corpo. Un pò troppo semplicistico questo post 🙂

    • Iolmao

      sono completamente d’accordo con te.
      E’ più credibile un’epidemia di zombie che questa teoria anti-zombie apocalypse

      😀

      ‘Sti zombie survivors della domenica…

  26. Questo post è una risposta a quest’altro che vi consiglio di leggere, sicuramente più “scientifico” anche se comunque ironico (cosa che non molti sembrano carpire) :
    https://scimmiaistruita.wordpress.com/2012/05/19/5-ragioni-scientifiche-per-cui-potrebbe-scoppiare-unapocalisse-zombie/

  27. Ma se lo “zombie” avesse alcune caratteristiche fondamentali diverse da quello che l’iconografia cinematografica ci ha mostrato?

    Se non fossero veri e propri morti viventi ma più simili a gente infetta alla “28 giorni dopo”?

    Tutto questo ragionamento sensato non sarebbe più applicabile e l’intervento di Bean_Si sarebbe molto più corretto.

    Dimentichiamo una cosa però riferendoci all’eventualità di un’epidemia zombie classica, esistono libri di storie, fumetti, film e serie tv che hanno affrontato questo tema da cui trarre le eventuali contromisure. Cosa che in ogni dove cinematografico/testuale invece non avviene, ogni volta che ci mostrano l’avvento di un’epidemia zombie il mondo è vergine da tutto questo, non ne conosce nulla…esempio lampante THE WALKING DEAD dove addirittura il termine zombie non viene usato (nella serie originale, non nel doppiaggio italiano).

    Bel lavoro comunque!

  28. salvio

    e se gli zombie fossero agili come nel flm “il mio nome è leggenda”???

  29. daniele alagia

    Bellissimo articolo… ma credo assolutamente che un apocalisse zombi POSSA AVVENIRE, solo che non sarebbe il classico “zombie dei film” alla “world war z” o alla “l’alba dei morti viventi”… Nessuno qua ha citato il caso dell'”influenza spagnola”, la “mucca pazza” (che era una malattia animale ma poi si è trasmessa all’uomo), l’ebola, la peste, ecc ecc… e i centomila virus che potrebbero spazzare via l’umanità in pochi giorni. Basta che un virus si evolva in tal senso ( e i virus si evolvono in continuazione) ed ecco sparita l’intera umanità, con eccezione magari dell’Islanda e di qualche altra isoletta che è riuscita a isolarsi. Un agente patogeno micidiale, che sia creato dalla natura o dall’uomo (vedi “la città verrà distrutta all’alba” o “io sono leggenda”) potrebbe spazzare via l’intera umanità e la società, con tutti i suoi eserciti. A quel punto se l’infezione (che dovrebbe trasmettersi per via aerea per essere realmente efficace) creasse un gruppo di infetti (alla “28 giorni dopo” o “io sono leggenda”) allora ecco che l’apocalissi zombi diverrebbe credibile. Perché gli zombi non sarebbero altro che UMANI riportati allo stato ANIMALE, con gli stessi istinti. E dal momento che abbiamo estinto qualsiasi animale di grossa taglia in mezzo pianeta, sarebbe logico che tali Zombi-infetti diventerebbero i principali predatori di persone non infette e di eventuali sopravvissuti. Ovvio, per esserci un possibile apocalisse zombi sarebbe obbligatorio non prescindere da alcuni presupposti quali: 1 – Una guerra, pestilenza, sconvolgimento globale che PRIMA distruggesse la società come oggi la conosciamo, e dopo desse il via all’avvento degli zombi/non morti ecc ecc 2 – gli zombi devono essere UMANI ALLO STATO ANIMALE e difatti non essere “carne morta”, se sono carne morta sono carne morta, spacciata come specie. Ma se sono esseri umani riportati allo stato ANIMALE, be, allora li sono cazzi, perché avrebbero l’istinto di sopravvivenza, magari un minimo di socializzazione di branco, e non potrebbero nutrirsi che di altri umani perché il resto sarebbe finito (vedi i worlok del “the time machine”) 3 – In ogni caso, il numero di infetti deve essere enormemente superiore a quello dei NON infetti o sopravvissuti alla catastrofe del punto 1, perché senò, anche con un rapporto di 1 a 10 magari riusciremmo comunque a sterminarli. Per molto veloci o cattivi che possano essere sti zombi, comunque noi umani siamo bravi a sterminare le altre specie, e quindi, magari anche se decimati, una volta ben armati (e di armi ne avanzerebbero parecchie) potremmo sempre avere la meglio. Quindi, a questi presupposti l’apocalisse zombi è possibile e avrebbe successo, impossibile nella versione “l’alba dei morti viventi”, credibile in quella di “io sono leggenda”. Poi io sono più preoccupato di un apocalissi “umana” (tipo guerra nucleare) che quella degli zombi 😉

  30. Bhe ci potrebbe essere un virus zombi che potrebbe anke far uso delle armi come li zombi Las Plagas visti in Resident Evil non trovate?

  31. Teo

    In 28 giorni dopo l’epidemia viene spiegata fin dall’inizio. Gli infetti non sono zombie perché mai morti ma si avvicinano a quelli del remake dell’alba dei morti viventi o world war z.

  32. Rizlablack

    Premetto che ritengo questa pagina spettacolare e quello che dico non lo dico contro la fatica di chi ha cercato con prove scientifiche di sfatare un mito fantascientifico. Ma la cosa più bella dell’idea degli zombie è proprio questa.. è la fantasia horror che più si avvicina nell’immaginario collettivo a qualcosa che potrebbe veramente realizzarsi.. benchè (per le nostre conoscenze) abbia la stessa probabilità di verificarsi di un fantasma, di un attacco di alieni cattivissimi o dei pokemon.

  33. marco-ilpreparatoaunapocalissezombie

    tutte stronzate: 1) nessun grosso predatore mangerebbe carne morta e/o infetta, per quanto riguarda gli insetti potrebbero addirittura diventare veicolo dell’epidemia… 2) per quanto riguarda la putrefazione il virus (o simile) tenendo in vita il corpo non ne permette la putrefazzione, infatti gli zombie non cadono a pezzi da soli… 3) ok magari gli zombi non conquisteranno l’antartide ma pace… 4) il morso non è il solo modo, supponendo che pure il virus non sia volatile e non si evolva, zombie sono anche i morti recenti, quelli ancora che hanno un corpo, pensa a quante persone muoiono ogni settimana… 5) come per la seconda, inoltre non vanno a sbattere ogni 2 secondi ed inoltre il virus ne aumenta la resistenza e la forza fisica… 6)le barriere dipendono dal grado di evoluzione dello zombie… in certe squole di pensiero, quando i non-morti sono dominati dall’istinto di nutrirsi (non vanno in giro a caso), sono in grado addirittura di usare sassi e oggetti per sfondare porte e insetre… perchè dovrebbero cadere in un fiume? 7) dipende da dove parte l’epidemia: in america dove anche i bambini hanno un ak-47 magari no… ma in italia dove pochissima gente è armata, e la polizia interviene una volta su tre saremmo spacciati… COMUNQUE COLORO CHE DUBITANO SONO I PRIMI A MORIRE!!

  34. daniele

    molto divertente 🙂

  35. mmmm… ragazzi non scherzate?! non prendete in considerazione queste cose se no si abbassa la guardia. Scrivo 4 punti da tenere molto in considerazione.

    1: l’effetto sorpresa. Un virus nell’acqua o nell’aria si espanderebbe facilmente e in modo esteso. Magri nel sonno la tua morosa si sveglia in preda a dolori, si trasforma e mentre dormi ti comincia a mangiare. Appena il tuo battito cardiaco cessa ti trasformi in uno zombie (non è per infezione che ti trasformi… ma perchè muori… anche se è probabile che rimanga infetto tramite la saliva o sangue da lacerazioni in bocca dell’infetto, gengive sanguinanti ecc. Del resto per la mononucleosi basta la saliva).
    Comunque le persone intorno a te non si aspettano un invasione di zombie e non saprebbero in prima botta reagire. Una madre non sarebbe pronta o capace di massacrare suo figlio. Tu stesso esiteresti un po’ prima di fracassare la testa alla tua morosa o tua madre (a meno di pregressi motivi di rancore). In più la densità di popolazione è sempre in aumento nel mondo, per cui la diffusione avverrebbe molto facilmente visto che viviamo ammassati uno accanto all’altro.

    2: la misteriosa natura dello zombie. I realtà qui si fa un’analisi dello zombie come se fosse un normalissimo organismo vivente. In realtà non è normalissimo e neanche vivente. Anche senza organi interni uno zombie sopravvive perchè un inspiegabile congegno, in un antro nascosto del suo cervello, si è acceso. Puoi strappargli le braccia, le gambe, il cuore, il fegato, i polmoni ma finchè il suo cervello funziona resta in piedi e dietro la tua porta seguendo solo l’istinto primordiale di qualsiasi essere sulla terra: la ricerca del cibo, e mi attacco al punto tre.

    3: il NON fabbisogno alimentare. Lo zombie non ha BISOGNO di nutrirsi. Nè uccide per sport, per piacere o perchè fa tendenza. Lo fa perchè quell’interruttore del cervello che non conosciamo e si è accesso ha scatenato in lui, come già detto, l’istinto primordiale di nutrirsi. Non si sa perchè ma è così. Del resto usiamo il nostro cervello solo al 20% (e siamo pure in pochi a farlo nel mondo), e non conosciamo le potenzialità nascoste che abbiamo.

    4: la NON disponibilità delle armi. Forse in America vale il discorso fatto. Ma tu hai mai preso un’arma? E che armi hai in casa?
    Pistola o fucile – non ce l’hai e anche volendo dove li recuperi?
    Mazza da baseball – In Italia?!?!? Il nostro sport nazionale è il Calcio pertanto puoi sperare di aver conservato il pallone da qualche parte e di essere in grado di calciare con precisione e potenza, ma siccome non sei Zinedine Zidane dubito che tu possa abbattere uno zombie con un pallone da calcio.
    Coltello – “Leon” di Luc Besson insegna che l’arma più difficile da usare per uccidere è il coltello perchè ti avvicini troppo alla tua vittima e, considerando che non sei John Rambo, credo che il tuo set di coltelli dell’Ikea non riuscirà a servire a dovere.

    Detto ciò, aspetto e spero in una invasione che decimi la popolazione mondiale di questo mondo e in intanto continuo a rimanere allerta!

    • 1. di che virus stai parlando??
      2. la misteriosa natura dello zombie? un inspiegabile congegno??
      3. un qualche riferimento a un paper scientifico che indaghi il fabbisogno dello zombie medio? magari il dr. Frankenstein ha pubblicato qualcosa in merito…
      4. l’articolo è tradotto da un sito americano, la fonte è in fondo.

      C’è ben altro nel mondo di cui preoccuparsi…

      • Iolmao

        ma l’hai letto Zombie Survival Guide di Max Brooks dove è raccolta tutta la cultura zombie o l’hai traodotto sulla fiducia l’articolo?

        • No guarda, preferisco libri un attimo più seri.
          Non capisco il concetto di “articolo tradotto sulla fiducia”, come dovrei tradurlo? non è un trattato scientifico, è un articolo simpatico, ironico, in chiara risposta a una assurda e infondata paranoia diffusa. Io per primo ho pubblicato un articolo su come potrebbero esserci degli “zombie”, ma da lì a credere in una possibile “apocalisse zombie” ne passa…
          Ti lascio un link a una discussione interessante in merito agli zombie: http://it.reddit.com/r/italy/comments/1hxayd/perch%C3%A9_gli_statunitensi_hanno_la_fissa_degli/

          • Iolmao

            beh se preferisci libri più seri come mai ti diverti a parlare di Zombie? Ogni argomento per quanto stupido e superficiale lo si dovrebbe affrontare sempre con la stessa umiltà d’animo degli argomenti “più seri”.

            I libri “seri” che leggi fra l’altro non mi pare ti portino ad accettare una critica costruttiva su chi dell’inutile (come la collezione di francobolli) cultura zombie, quindi saranno sicuramente “seri” ma per te decisamente inutili.

            Detto questo, non voglio muovere guerra contro la tua posizione, ma preferisco spiegarti cosa intendevo con “tradotto sulla fiducia”.

            Visto che hai un blog, sarebbe corretto (e sicuramente conveniente da parte tua) verificare che gli articoli siano almeno presentabili o decenti.

            Quello che hai fatto tu è stato un “Zombies, che ce vò?”, hai trovato l’articolo, l’hai tradotto e l’hai postato, appunto, sulla fiducia (a.k.a. minima, neanche colossale, conoscenza di questo argomento che sono gli zombie).

            È un argomento inutile, stupido, superficiale e assolutamente basato sulla fantasia del quale, però, non ha nessuna competenza in merito.

          • Ma tu che ne sai della mia conoscenza sugli zombie?!? sono un argomento per me divertente, conosco film e videogiochi, ma leggerci un libro che affronta l’argomento come se fosse una reale minaccia mi sembra eccessivo. Sarebbe come leggere un trattato sul rischio che Godzilla distrugga l’Italia, sicuramente originale, ma magari mi leggo un libro meno ansiogeno e più utile alla mia vita…
            Penso che tu non abbia nessun diritto di venire qui a parlare di “competenze zombie” o del processo decisionale all’interno del mio blog. Nessuno mi paga per fare questo, trovo degli articoli divertenti o interessanti e li pubblico verificando le fonti e le citazioni, ma da lì ad andare a comprarmi un libro sull’argomento…quanti post credi che potrei fare se per ogni articolo mi dovessi leggere un libro? tutto poi per essere sicuro di dare informazioni corrette riguardo ad un argomento di fantasia dove ognuno a quanto pare ha la sua opinione. Una persona che legge un articolo su internet deve saper prendere le cose nel modo giusto, e non prenderla sul personale come se stessi insultando la sua religione. Se tu muovi questo genere di accuse forse non ti è ben chiaro come funziona la blogosfera, dove spesso è già tanto se si pubblica la fonte degli articoli…

          • Iolmao

            La blogosfera che frequento io solitamente non ha quel difetto di non pubblicare le fonti.

            Quello che dico è che non puoi parlare di Star Treck se hai visto una sola puntata, come non puoi parlare di politica.

            O per lo meno, ne puoi parlare “secondo te” e non rispondere facendo finta di intenderti di quegli argomenti.

            È stato comunque interessante, lontano dalle teorie di zombie ma senza dubbio interessante.

          • Si ma posso essere d’accordo con te su questo, ma il dettaglio che ti sfugge è che in questo caso io non sono altro che il traduttore…se un libro non ti piace scrivi una lettera al traduttore o allo scrittore?
            Comunque nel mio blog è presente un articolo che parla esattamente dell’opposto di questo ( https://scimmiaistruita.wordpress.com/2012/05/19/5-ragioni-scientifiche-per-cui-potrebbe-scoppiare-unapocalisse-zombie/ ) proprio perchè considero gli zombie un argomento affascinante, ma sul quale non si può avere un’opinione ferrea, in quanto argomento di fantasia. Poi in questi ultimi anni va molto di moda e sta venendo affrontato in tutte le salse, com’è successo anche ai vampiri, alterandone l’essenza originale di morto vivente, e accostandogli ogni tipo di caratteristica improbabile (vedi gli zombie innamorati http://www.imdb.com/title/tt1588173/).
            In ogni caso ritengo che sia molto più interessante provare a ragionare su i motivi per cui un’apocalisse zombie sia improbabile (attenzione: l’apocalisse, secondo me, è altamente improbabile, diversa la mia opinione sullo zombie singolo) piuttosto che guardarsi gli zombie innamorati…

    • ElettrOne

      Ciao Io non riesco ancora a capire come fanno le gambe e le braccia a muoversi senza consumare energia cellulare. L’impulso nervoso può anche arrivare a un muscolo, ma le contrazioni muscolari hanno bisogno di adenosintrifosfato per avvenire. l’adenosintrifosfato (ATP), deriva dal processo della respirazione cellulare (detto molto semplicisticamente. E si sa che in un’organismo morto o in decomposizione …. tali processi possono avvenire solo fino ad un certo punto…..

  36. Fischio

    Bell’articolo, comunque credo tu ti sia dimenticato di un particolare importante: se un virus o chissà cos’altro è così evoluto da infettare l’uomo, perchè non potrebbe infettare anche gli animali? Tutti i leoni, puma, lupi che dicevi tu potrebbero essere infettati mangiando carne zombi (anche se non credo mangino carne putrida), e ancora peggio: uccelli e insetti.. Come fai ad uccidere con mitragliatrici e carriarmati uno sciame di insetti zombi che ti assalgono o uno stormo di corvi zombie modello resident evil 2??? Penso proprio che se succedesse una cosa del genere l’apocalisse ci sarebbe per davvero… Non sopportano caldo e freddo intensi? Credo che con insetti e uccelli zombie l’umanità non riuscirebbe a resistere troppo a lungo comunque..
    Che ne pensi?

  37. Giusy

    bisogna anche considerare che di solito le malattie virali si trasmettono in primo luogo negli animali.. è quindi più probabile che siano loro i primi infetti e loro a trasmettere il virus agli uomini, oltretutto, come è stato già detto da un altro utente nessun animale mangerebbe carne infetta

    • ElettrOne

      Il passaggio di un virus da animale a uomo non è la regola………. se si parla di altri “parassiti” tipo vermi piatti, può essere….. certo ci sono casi come l’influenza aviaria ma stiamo parlando di un virus (quello dell’influenza), che è soggetto ad una mostruosa variabilità genetica essendo a RNA a piu filamenti che possono ricombinarsi tra loro…

  38. Valerio

    Sicuramente le prove scientifiche a sostegno di una apocalisse di zombie pongono non pochi problemi (per gli zombie) e ci fanno trarre la conclusione che le sceneggiature holliwoodiane sono palesemente ridicole. Tutto questo vale per i film come Resident Evil, 28 giorni dopo ecc. ecc. tutti quei film che, tentano di dare una spiegazione logica e quindi scientifica al fenomeno. Solamente un film si salva, anzi una serie di film…..quelli del maestro ROMERO!! nei suoi film tra frasi molto celebri troviamo ” quando non ci sarà più posto all’ inferno i morti cammineranno sulla terra”. Il regista stesso usa questo escamotage per ovviare alle diverse difficoltà degli zombie, ponendo il fenomeno come un castigo divino che ovviamente sfugge a tutte le regole di natura che l uomo conosce! Personalmente non credo che la chiave di lettura dei film di zombie sia la fantascienza! Da uomo di scienza quale sono io solitamente mi accosto con religiosità più che con rigorosità scientifica. Credo che i film inizino in medias res x un fatto puramente stilistico di scenario post-apocalittico. E cmq credo che una apocalisse di zombie sia molto più credibile di un uomo che si trasforma in lupo, cioè che cambia il suo fenotipo in maniera rapidissima all esposizione di una fonte luminosa particolare…..fonte luminosa che tra l altro c è sempre! sia che ci siano le nubi o no. X non parlare di persone che bevono sangue normale e poi hanno i super poteri!! cioè fattore di conversione più MILLE! XD XD …..grazie per l attenzione.

  39. Marco Angelo

    Ma che vogliono questi? Che se ne tornino a casa loro! ‘Sti Zombie ci rubano il lavoro…. E il governo non ci pensa?!

  40. ciao! bellissima e divertente analisi! sai che gestisco un blog che tratta questi argomenti? posso linkarlo?

  41. Matteo Di Carlo

    A me questa sembra una tautologia. Gli zombie sono esseri fantastici(della fantasia) e quindi è normale che sfuggano alle nostre leggi naturali. Non si può giudicare un essere fantastico con i canoni della realtà .Riguardo al fatto dei predatori chi ci dice che essi non abbiano una forza sovrumana capace di spezzare con uno schiaffo l’osso del collo di un orso?

  42. Matteo Di Carlo

    Riguardo alla repressione con carri armati ecc. all’inizio nessuno crederebbe a ciò che pochi hanno visto. Una volta che l’infezione è evidente essa si potrebbe reprimere , ma se basta un morso per trasformare un uomo in uno zombi allora non sarebbe facilissimo eliminarli tutti , a meno che gli zombi originari non nascano tutti in un luogo ristretto e siano pochi

  43. Alex400

    Sono d’accordo con la tesi, apparte in alcune cose: innanzitutto uno zombie immagino sia forte veloce e molto resistente( vabe ovvio che se lo colpisci in faccia con un mini gun muore) e ci vorrebbe qualche fucilata per ucciderne uno e soprattutto.. In testa. Sono morti, se colpisci il cuore, i polmoni e come se non fai niente, tanto il loro unico punto vitale è il cervello, che in quel momento comandato dal virus, fatica a tenere in piedi un corpo morto, con i pochi impulsi nervosi che puó dare. Poi per seconda cosa è banale che loro non uccidono per nutrirsi, in quanto il loro sistema digestivo non funziona, e neanche per riprodursi, in quanto non sono capaci di pensare, al massimo il virus da questo comando al cervello, ma dovrebbe essere moolto evoluto. Io credo invece che loro, per istinto, uccidono qualunque cosa vedono in movimento a caso. Credo anche che uno zombie non può essere “irritato” o “disturbato” perchè è morto! Uno zombie viene considerato una merdaccia in poche parole secondo questa tesi, ed in parte è vero ma… Mettiamo che lo zombie sviluppo una forza sovrumana, magari anche un super velocitá e una buona coordinazione se il virus è evoluto, riflessi fortissimi, e una resistenza a 5 fucilate nel petto e magari anche al caldo e al freddo ( sempre se il virus è abbastanza evoluto). In questo caso ( che non escludo), come si farebbe? Non credo bastino carriarmati e bombe a grappolo ( in quanto siamo quasi 7 miliardi nel pianeta e il numero di zombie morti che può provocare una bomba a grappolo è infinitamente piu piccolo).. Io credo che quá basti una o… Facciamo 2 o 3 bombe nucleari per salvare il pianeta, rendendolo però dopo l’epidemia inabitabile; secondo me, in un caso simile, la soluzione è o questa o trovare un vaccino, una sorta d cura, una cosa che senz’altro spingerebbe gli scienziati di oggi al limite.

  44. uscitagratis

    non ci credo

  45. Panda

    Penso invece che ragazzi come noi cercherebbero di far si che l’epidemia si diffonda il più possibile. Perchè?
    Semplice:
    1) Puoi uccidere senza troppe remore chi ti sta sul cazzo. ANCHE SE NON ERA UNO ZOMBIE “eh, mi era sembrato un morso, invece era solo una macchia di sugo”
    2) Vuoi mettere il divertimento di andare FINALMENTE ad uccidere degli zombie?
    3) No lavoro ne scuola durante tutto il periodo dell’infezione e della quarantena.
    4) Si saprà subito chi sono i necrofili, per via di vari genitali amputati.

  46. c’è anche da pensare un altra cosa. Gli zombie non mordono per riprodursi, ma per MANGIARE. Quindi ogni volta mi vien da chiedermi questo… Ok. Il primo zombie non riesce a mangiare una persona intera, quindi a metà questa si risveglia. Ora sono due zombie, catturano un altra persona e la mangiano. In due non ci riescono, questa si risveglia. OK. Sono tre zombie, in tre riescono a mangiare una persona. E così via, ma rimanendo sempre in tre, perchè il quarto dovrebbero esserselo mangiato tutto (o ridotto in pochi brandelli)

  47. Alessandro sterminatore di zombie

    ma perchè andare in giro a cercare armi da fuoco? carri armati adirittura… ci basta il fuoco!!!! con dieci litri di benzina fai fuori almeno 100 zombi. se sei barricato in un palazzo e la butti dall’alto a “pioggia” sai quanti ne fai fuori? l’uomo è sempre stato bravo a sfuggire alle minacce che mettono in pericolo la sua sopravvivenza.. non saranno certo 3 o 4 miliardi di zombi a sterminarci!!

  48. Piero

    io ne catturerei un pò e li libererei tutti nel parlamento.. sai che ridere!!!

    • Cfsystem

      Non servirebbe…gli zombi non si mangiano tra loro, anche se di categoria diversa. …gli zombi che gli metti dentro, uccidono per istinto, quelli che ci sono già dentro, uccidono per rubare…..quelli catturati da te non avrebbero speranze…….;)

  49. Giggione

    #7. La carne degli zombie è altamente tossica, ed è letale nel 100% dei casi se ingerita u.u
    #6. Il virus che li rianima sembra in grado di rallentare la putrefazione, quindi anche in un clima caldo un morto vivente riuscirebbe a resistere a lungo.
    #5. E’ vero lo zombi congela. Peccato che è più un palo al culo che un vantaggio. Se ci si trova in una zona calda disinfestarla sarà facile, se ci si trova in una zona soggetta ad inverni freddi e periodi di disgelo (nord degli stati uniti, russia europea, inghilterra ecc.) sai che ad ogni primavera quale testa rancida finita sottoghiaccio e che non hai trovato e distrutto mentre era congelata si risveglierà e verrà a mangiarti.
    #4. Il bello di un epidemia zombie è che non viene presa per tale quando scoppia. In un paese chiuso come la Cina o la Corea del Nord, con città sovraffollate da decine di milioni di abitanti l’infezione potrebbe estendersi all’inizio venendo presa per una serie di sommosse violente, poi quando la cosa è incontrollabile al governo potrebbero esserci dei completi ottusi che non avviserebbero i paesi vicini, sopratutto se sono cattivi vicini (india/pakistan, le due Coree, Israele/Egitto eccetera). Altro esempio: trovi un tizio per strada che barcolla con una ferita al braccio, che fai gli tiri una mazzata in testa o ti avvicini per vedere come sta? Quando poi l’infezione è troppo estesa diventa quasi incontenibile. Un morso solo è infecciciente. Un milione di boccucce che mordono insieme sono un arma perfetta.
    #3. Il dolore è la campanella d’allarme del corpo umano per dirti:”Fermati, se continui brutte cose ed effetti buffi.” L’analgesia (l’assenza di dolore e stimoli nervosi) permette ad uno zombie di copiere un azione potenzialmente all’infinito. Bravo bravo corri pure e scappa, io camminerò finchè non ti raggiungo mentre hai il fiatone. E se anche dovesse danneggiarsi… fottesega. Anche se separata dal corpo la testa di uno zombi è cmq infettiva, visto che continua a mordere.
    #2. E l’uomo è stato un drago ad abbattere le barriere naturali: ponti, gallerie, sopraelevate, spianamenti, strade asfaltate ovunque ecc. E una porta antipanico potrà fermare uno zombie solo, ma uno sciame?
    #1. Basta chiedere ad un qualsiasi soldato. Se vieni addestrato per anni a colpire al bersaglio grosso con un fucile automatico che spara a raffica poi non è che dal giorno alla notte diventi un cecchino scelto capace di colpire sempre al cervello. Altra cosa: una testa di una persona a 50 metri è grande come una moneta, a cento è praticamente uno spillo. Se sei un grande cacciatore bianco con il tuo fucile a pallettone quello zombie non lo prenderai mai. Complimenti anche per l’idea di merda di bombardare gli zombie. Una bomba uccide per schegge, effetto palloncino e shock elettrico. Le schegge statisticamente colpiscono dal basso verso l’alto tranciando il corpo. L’effetto palloncino (i liquidi interni scoppiano creando forti ferite) è inutile perchè uno zombie è carne putrefatta: e il sangue quando marcisce diventa della consistenza della gelatina. Lo shock elettrico si verifica quando un esplosione vicina “spegne” l’essere umano: cuore e polmoni si bloccano e l’attività elettrica si azzera. Ma gli zombie sono morti, non hanno organi funzionanti.

  50. Alessandro

    Spiegazioni farlocche

  51. peccato che non si nasce zombie ma si diventa a causa di qualche malattia… e se non ci fosse alcuna cura questa malattia e maggiori zombie si “uccidano” e più veloce la malattia si diffonde?
    non auguratevi che accadano cose come queste, perchè potrebbe essere la fine realmente…

  52. Davide

    Più che altro, mi sarei aspettato qualcosa di più scientifico come ad esempio: il coro umano è una macchina, se il corpo muore è perchè c’è una disfunzione di qualche apparato o per le ferite, ma in entrambi i casi il meccanismo del corpo umano, nonostante il tuo sistema nervoso venga riportato in vita non potrà funzionare… basti pensare che se uno zombie viene sparato in un qualsiasi punto e perderà sangue, si dissanguerà per forza, e ciò comporterà che il sanguè non verrà più pompato ai tessuti muscolari che gli permettono di muoversi.. ergo chi è morto rimane morto, lo zombie sarebbe possibile soltanto se fosse vivo

  53. Alessio

    Ma nei film semplicemente non possono farla cosi facile, senno il film dura 5 minuti e senza suspance no?? Nei film trattano casi isolati di sfigati senza armi da fuoco e poco intelligenti.

  54. socratico

    Non sono assolutamente d’accordo.
    Se vuoi parlare di ragioni scientifiche, allora mi devi ipotizzare anche una causa scientifica, cosa che non viene fatta, ne nell’immaginario zombi, ne in questo articolo
    Per esempio qui dice che gli zombi sono semplice carne morta, cosa non vera. Lo zombi potrebbe essere una via di mezzo, alcuni tessuti vanno in necrosi, altri no, oppure rimangono semplicemente come fossero ibernati. Uno zombi non va in putrefazione, o quanto meno ha una putrefazione lentissima non come quella di un essere vivente normale. Possono subire ferite, sì, ma non si decompongono velocemente.
    Non è vero che la “malattia” si diffonde solo e tramite il morso. Qui Romero si incazzerebbe di brutto Nel film L’alba dei morti viventi (il primo in assoluto) vi ricordo che gli zombi risorgono dalle tombe ovvero i cadaveri riprendono vita, poi si scopre anche che il morso degli zombi porta presto alla morte e quindi ad una successiva “risurrezione”: Questo vuol dire che non diventi zombi perché sei stato morso, ma semplicemente perché muori. Siamo proprio all’ABC, se non prendi in considerazione questo non puoi scrivere un articolo serio sugli zombi
    Altra cosa per esempio, il discorso animali è interessante, ma non regge: chi lo ha detto che predatori, batteri e quant’altro siano immuni agli zombi? Nessuno, anzi… Io immagino invece che la maggior parte degli animali, in particolare mammiferi se si nutrissero di carne Zombi si ammalerebbero velocemente, morirebbero e diventerebbero zombi, e lì sono cazzi, orde di cani e orsi zombi affamati
    I discorsi sul caldo e sul freddo convincono di più. Riguardo ai parassiti anche lì non saprei, non mi convince molto. Prima di tutto chi mi dice che uno zombi non abbia un proprio sistema immunitario ancora attivo.
    Sul discorso che le persone sanno cacciare, mah… Io invece mi immagino masse di impediti che vanno in giro con armi da fuoco senza sicura e si sparano accidentalmente in un occhio o peggio feriscono per sbaglio il primo mal capitato, si ammazzano a capodanno sparando in aria, figurati cosa succederebbe in un epidemia di zombi
    Sul discorso “armi” invece hai ragione 😀

  55. Il virus “zombie” diventa possibile o impossibile a seconda del punto di vista.

    Esso è impossibile dal punto di vista di “gente morta vivente”

    Un organismo o è vivo o è morto… se il corpo di una persona è morta entrano in gioco tutta una serie di reazioni a catena (molto più disgustose di quello che si vede nei film) che rendono un corpo morto qualcosa di assolutamente inservibile. L’espediente del virus che riattiva solo il cervello quindi è assurdo perchè per far funzionare lo “zombie” dovrebbe riattivare anche tutto il resto. C’è una precisa ragione se la materia vivente per funzionare deve essere “viva”, altrimenti la “non morte” sarebbe stata già da tempo la scelta migliore operata da madre natura (un corpo che non necessita di energia o di un perfetto stato di salute generalizzato dei suoi pezzi per muoversi? madre natura ci avrebbe già messo la firma se fosse possibile)… un virus zombie per funzionare dovrebbe riattivare il cervello, il sistema nervoso, i muscoli (altrimenti come si muovono), ecc.

    In altre parole dovrebbe riportali in vita.

    L’unico zombie possibile è quello vivo, alla 28 Giorni Dopo.

    In questo caso il virus zombie diventa possibilissimo, anzi esiste già in varie forme denominate virus psicotropi (che cioè alterano il comportamento e la psiche), come la rabbia (in 28 Giorni Dopo si tratta appunto di rabbia “potenziata”)… Però il contagio tramite morso o schizzo di sangue non sarebbe abbastanza efficace… per essere ottimale dovrebbe essere un virus con tempi di incubazione rapidi e una diffusione aerea. In quel caso sì che saremmo fottuti. Un virus psicotropo in grado di rendere violento, folle o apatico (lasciando gli infettati incapaci di provvedere ai propri istinti primari, in una sorta di trance da cui è impossibile uscire) sarebbe una brutta gatta da pelare.

    Per quanto riguarda il tema “apocalisse”, quello non dipende tanto da cosa fa il virus, quanto – anche – dal problema se possa essere curato o meno.

    Un qualsiasi virus a decorso acuto privo di una cura potrebbe provocare un’ “apocalisse”… immaginate una forma di vaiolo o di ebola a rapida diffusione aerea e capace di persistere per lungo tempo senza “ospite” e priva di qualsiasi cura. Non sarebbe un’apocalisse totale, ma ci si andrebbe molto vicini.

  56. F2ilbardo

    Contesto.
    #7.Hanno troppi predatori naturali. Dai per scontato che il virus non si trasmetterebbe anche agli animali. In caso contrario, non solo mordere lo zombie favorirebbe la diffusione del virus ma gli insetti diventerebbero i principali portatori del virus.
    #6.Non possono resistere al caldo. Dai ancora per scontato che il processo di decomposizione continua. Molte storie di zombie invece procedono all’opposto: il processo di decomposizione viene interrotto dalla zombificazione.
    #5.Non resistono al freddo. Questo punto è condivisibile ma il fatto che le zone climatiche fredde siano più favorite non significa che il virus non farebbe in tempo a diffondersi. Inoltre non è precisamente vero che si tratta di “carne morta”. Nella maggior parte delle storie, gli zombie sanguinano, quindi hanno ancora la circolazione sanguigna attiva, quindi non sono tecnicamente “carne morta”, un minimo di calore corporeo dovrebbero averlo.
    #4.Mordere è un pessimo modo per diffondere una malattia. Di nuovo, verissimo ma valido solo perché non tiene in considerazione il fatto che gli animali possano diffondere il virus (tieni lontane centinaia di zanzare zombie) e non tiene in considerazione il fatto che le storie di zombie prevedono spesso il fatto che TUTTI i morti in qualsiasi modo questi muoiano ed anche quelli morti PRIMA dell’inizio dell’infezione diventino zombie (vedi film di Romero). Inoltre è molto probabile che il primo caso di zombie venisse trattato in ospedale, dove avrebbe tempo di mordere persone ricoverate insieme a lui prima di essere fermato. Quindi sì, in generale è un pessimo modo di diffondere un’infezione, ma questo non significa che diventerebbe impossibile la diffusione.
    #3.Non possono guarire dalle ferite quotidiane. Mmmmh punto leggermente debole dal punto di vista logico. Non è che inciampare provoca automaticamente fratture multiple…. altrimenti una qualsiasi persona goffa sarebbe in sedia a rotelle. Certo, molti zombie diventerebbero innocui e controllabili facendosi male da soli, molti di più no.
    #2.Il paesaggio è pieno di barriere anti-zombie. Questo è vero (a parte per i fiumi, gli zombie non respirano quindi non affogano), infatti la maggior parte delle storie di invasione di zombie vedono le persone chiudersi in edifici per contenere l’assalto degli zombie. Però prima che la gente si organizzi chiudendosi in edifici alti, ci sarebbero comunque un tot di contagiati. Inoltre, come detto nel punto 4 TUTTI i morti risorgono come zombie, quindi basterebbe che uno qualsiasi dei sopravvissuti muoia per denutrizione o malattia per far comparire uno zombie dentro l’edificio.
    #1.Le armi e chi le usa. Questo è vero. Però è altrettanto vero che sparare su uno zombie putrefatto è facile, sparare su un bambino zombie che sembra sano finché non ci salta addosso diventa un pelino complicato psicologicamente parlando. Inoltre, come le storie di zombie ci insegnano, gli uomini cooperano tra di loro bene finché non è questione di sopravvivenza. Appena le risorse diventano limitate, ci metto poco a sparare in testa al mio vicino di casa e dire che era uno zombie. Quindi…

  57. Enzo

    Se i cani mordono uno di loro diventerebbero uno di loro e quindi poi andrebbero e cercare gli umani e divorarli tutti… e dato che la quantità di animali feroci è notevole si potrebbe anche pensare che essi formerebbero un secondo impero insieme a quello degli zombie-umani!

  58. Zombie

    Ma siete tutti rincoglioniti??? state facendo i conti su uno stereotipo fantascientifico paragonandolo al reale!! cazzo ma svegliatevi si tratta di cose non reali, non potete mettervi a dire: e il caldo gli ammazzerebbe, bla bla, i batteri se li divorerebbero,bla bla…non resisterebbero qui e lì….ma CHE CAZZO STATE A DIRE??? e uno che ha creato sta saga degli zombie vi può semplicemente dire, lo zombie modifica la sua catena del dna, ha un corredo genetico diverso dall’uomo, resiste ai batteri, al caldo al freddo e a tua madre e si tratta di un cazzo di film o libro di fantascienza quindi NON ROMPETE I COGLIONI CON LE VOSTRE CAGATE….andate a dire a superman che non può volare e a goku che è impossibile che lanci una cazzo di onda energetica…aaah anche che babbo natale è impossibile che possa consegnare tutti i regali a tutti i bambini nel mondo in una sola notte…la prossima volta che vorrò dire qualcosa di più banale di un articolo inutile come questo, so dove venire…qui il sito dei cerebrolesi, perchè gli unici zombie qua siete voi…ridicoli xD

    • stefano

      Rispondo a questa persona intelligente…per prima cosa si è tanto parlato degli zombi reali ( non quelli che si cibano di cervello ecc) ma quelli di Haiti ecc…sono persone che vengono ” addormentate ” dal veleno del pesce palla e poi fatte ritornare in vita se vogliamo definirla cosi’ da un’altra sostanza ancora sconosciuta…quando questi colpiti dal veleno ” muoiono” il cuore sembra fermo ma in realta’ batte ancora pur se debolmente…riguardo il discorso degli zombi sui film come difendersi ecc…bhe se noi siamo ridicoli allora dovresti scrivere anche alla CDC (Centers for Disease Control) americano, da sempre impegnato nella fiction dell’influenza suina e in altre cosiddette “pandemie”, avvisa ora il pubblico che gli americani si dovranno preparare a un’apocalisse zombie. Che sia fantasy o reale….questo FAMOSO centro si interessa….anche se è per riallacciare altre difese..Un espediente delle autorità sanitarie Usa
      per spiegare come affrontare altre (vere) emergenze….inoltre sembra che perfino alcuni Generali delle forze armate americane si siano interessate….

    • Cfsystem

      Se ti da così fastidio che facciamo chiacchiere ipotetiche, come se fossero reali, tanto per commentare alcuni film….allora, invece di offendere, potresti semplicemente, educatamente e intelligentemente, non leggere nulla e chiudere la pagina di questo sito, è la (x) vicino al nome del sito!

  59. stefano

    Salve, non sono d’accordo su quasi tutti i punti e spiego brevemente il perche’ ..Punto primo: Hanno troppi predatori naturali ..non sarebbe un svantaggio ma un loro vantaggio..ricordo che se si vine a contatto con il sangue degli zombi è ovvio che ogni animale o volatile che attacchi i morti viventi , anche questi diverrebbero zombi..quindi anche cani affamati, orsi, uccelli e cosi’ via….Parte 3 e 4:se guardiamo i film il fatto che non possono resistere al freddo e al caldo è illogico…questi sono morti non possono sentire freddo ne caldo…num.5: riguardo il morso che nessun essere umano si farebbe fare per diventare un non morto sono d’accordo…ma pensiamo a quelli ad esempio che dormono per strada ( facile vittima) gli ubriachi ( facile vittime) le donne e uomini anziani ( facile vittime) i drogati ( facile vittime) e via via ancora ci sarebbero…mi ritrovo solo d’accordo sulle armi e sui paesaggi che farebbero da barriere contro gli zombi….

  60. Mandrake

    Ok, mettiamola così: se davvero ci ritrovassimo ad avere un’epidemia zombie, sopravviveremmo senza problemi. Innanzitutto i criminali, che già si fanno pochi scrupoli a sparare addosso ai vivi, figuriamoci ai nonmorti. Vogliamo veramente mettere una massa di zombie in un ghetto di Los Angeles, contro una street gang di Crips? Come no… pochi ragazzi di colore, che conoscono bene il loro quartiere e hanno un cervello funzionante, li farebbero a pezzi nel giro di una mattinata. Altro dettaglio: esistono i piani di contenimento per le pandemie. Ok, magari il virus potrebbe diffondersi ma tutti gli infetti verrebbero innanzitutto isolati, studiati e se possibile curati. Se invece non si trovasse una cura, verrebbe dato il comunicato a TUTTO ciò che ha un’arma in mano di falciare senza alcuna pietà qualsiasi infetto. E l’uomo questo sa farlo molto bene.

  61. concordo che gli zombi non siano un pericolo almeno questo tipo se pensiamo invece a degli infetti un virus che attacca il sistema neurologico ed invece di uccidere l’ospite lo renda un cannibale avremmo esseri umani sani che si nutrono di altri esseri umani indiscriminatamente pure tra di loro probabilmente potremmo fronteggiarli comunque ma non sarebbe una buona idee si rischierebbe di aumentare il contagio l’unico modo per sopravvivere sarebbe chiudersi in un ambiente asettico che ci protegga dall’esposizione al virus e attendere che qualche cervellone trovi una cura o un vaccino che ci renda immuni al contagio cosi da poter affrontare gli infetti e sterminarli senza rischi tranne quello di essere mangiati oppure si potrebbe aspettare al sicuro finché non si saranno mangiati tra di loro

  62. Marco

    post interessante! credo anche io che gli zombi avrebbero vita durissima (vita per modo di dire). diciamo che nell’improbabile caso di un’infezione zombie sarebbe difficile che riesca ad espandersi. molto, molto difficile.
    dovrebbero coesistere più condizioni svantaggiose per l’essere umano. dovrebbe essere un virus che porta a pazzia e rabbia incontrollata/cannibalismo, furia omicida indiscriminata. ma se si trasmettesse con lil morso probabilmente ci farebbe le spese una città o una regione, poi verrebbero prese le contromisure. all’inizio si esapnderebbe in fretta, visto che nessuno o quasi avrebbe il cuore di spappolare il cervello a una persona amata infettata o a un conoscente, o anche a uno sconosciuto, soprattutto in una situazione ancora “civile” dove lo stato dell’infezione non è noto. ma una volta che la notizia è chiara a tutto il mondo, l’infezione verrebbe terminata con le buone o con le cattive.
    quindi l’infezione dovrebbe propagarsi per forza via aerea o nel cibo o con altri veicoli che possono contaminare in massa, OLTRE CHE CON IL MORSO. e dovrebbe essere acosì agressiva da colpire almeno l’80% degli esseri umani. a questo punto, sarebbero cavoli per una serie di motivi:
    1)colpirebbe subito milioni di persone, che potrebbero mordere e contagiare quelli rimasti sani/resistenti all’infezione, che non si aspetterebbero o non avere cuore di uccidere un proprio caro.
    2)ci si troverebbe in breve in un momento di panico e disorganizzazione, perchè la malattia colpirebbe in modo trasversale (quindi anche classe dirigente, media, esercito, ecc…).
    3) i sopravvissuti potrebbero barricarsi, ma non avrebbero accesso rapido a infrastrutture, (strade bloccate da auto/alberi caduti, ferrovie, aerei non funzionanti, ecc…) e quindi nemmeno ad armi efficaci, ecc…
    4)gli “zombie” non sarebbero morti, ma non subirebbero gli effetti del dolore, e svilupperebbero resistenza alle ferite, quindi sarebbero veloci, aggressivi, e non andrebbero in putrefazione.
    5)senza ospedali o altro sarebbero difficili gravidanze e parti, tante donne morirebbero di parto, forse non vorrebbero nemmeno figli se rischiano di nascere con la malalttia, se consideriamo che la malattia che si trasmette nell’aria continua a contagiare i nuovi nati. quindi a lungo andare gli umani calerebbero di numero anche per mancata riproduzione (basta una generazione senza figli per estinguersi…).

    DI CONTRO:
    concordo con i predatori, uno zombi per quanto aggressivo e stupido sarebbe preda facile degli animali selvatici e non il contrario. gli animali potrebbero ripopolare rapidamente il mondo e bastano dei cani randagi che formano branchi per sterminare gli zombie (che sarebbero carne viva) e diventare i primi veri avversari.
    consideriamo che non è così facile che una malattia faccia il “salto di specie”, quindi se ciò non accade gli zombie sarebbero in un paio di anni sterminati dagli animali selvatici (e se si tratta di rabbia cieca, perchè non dovrebbero sterminarsi tra di loro?).

    se invece consideriamo zombi come chi muore si trasforma, e che chi è morso si trasforma, animato da una specie di forza magica/ punizione divina (qunidi anche gli scheletri dovrebbero muversi e attaccare), allora la vedo più difficile per l’infezione. sarebbero carne morta che non si decompone, ma gli umani metterebbero subito in atto strategie per difendersi (bruciare subito i defunti) e gli animali selvatici farebbero il resto (i cani mangiano eccome le carogne!).
    certo è che partendo subito da un numero di centinaia di milioni (i morti attuali) che contagiano con il morso ed essedo sempre reinfoltiti dai nuovi morti, potrebbero creare non pochi problemi all’umanità.
    ma non credo proprio che ci sarebbe una sopraffazione.

  63. Giò

    Ho da dissentire su…quasi tutto.
    Insomma…quale tipo di non morto sono andati a pescare? Quello da filmaccio.

    Invece nei libri sono proposte decine di specie diverse di zombie, da quello che corre a quello che, nonostante l’infezione, ha la capacità organizzativa di un predatore. Poi ci sono i virus che si trasmettono agli animali (mangiare carne infetta non è una buona idea nemmeno per loro), quelli che si trasmettono per via aerea, e chiunque muoia, in qualunque modo, è destinato a rialzarsi con un grande appetito….e via dicendo.

    Inoltre…forse va bene per gli americani, ma qua, in ‘sti paesini di provincia, nessuno ha un’armeria nascosta nello sgabuzzino.

  64. Il mentulatore

    Non c’era bisogno che chiamassi un causa la scienza per dimostrare la falsità di una tale puttanata.
    Aspetto con ansia la dimostrazione che “Il re leone” in natura non possa parlare,e che quindi non esisterà mai un leone parlante.

  65. sergiosetter

    mi spiegate una cosa? ma perchè distruggere “la letteratura zombie”? perchè in fondo di letteratura ,cinematografica se vogliamo,ma pur sempre fantasia! stare a spiegare le ragioni per cui non potrebbe esserci un epidemia zombie è come stare a spiegare in maniera scientifica che topolino o spiderman non esistono. semplicemente inutile.
    poi comunque ,proprio se vogliamo fantasticare ,una cosa del genere scatenerebbe un bel casino e prima che l’evoluto essere umano riprenda un minimo di controllo vedremmo distrutta buona parte del mondo che conosciamo oggi.
    ma cosi.tanto per dire ,come se goblin attaccase new york senza l’intervento di spider man ,farebbe seri danni!

  66. [ ]

    Pensate un pò più in largo, voi pensate che lo zombie si stupido e se non lo fosse e se fosse più intelligente di noi visto ch el’essere umano secondo gli studi riesce a usare solo il 10 % del proprio cervello e se dopo la morte si potesse usare tutto ??

  67. GIGI_occhioall'apocalissezombie

    PAZZI FUGGITE!!!!!!

    #7 nessun animale mangia carcasse in decomposizione. è pericoloso per la salute, e se le mangiassero diventerebbero pure loro degli zombie. e poi come ci insegnano le sacre pellicole di Romero questi si svegliano a millioni dai cimiteri, contemporaneamente!!
    #6 gli può esplodere o seccare qualsiasi parte del corpo, i fottuti non muoiono se non gli spappoli il cervello.
    #5 ok il freddo polare non si discute.. ma a temperature superiori allo 0 non c’è scampo. e io non voglio vivere in sibberia!
    #4 grave errore, tutti quelli che muoiono per qualsiasi causa diventano zombie. quindi i milioni di morti naturali di ogni giorno tornerebbero in vita: è il risveglio dei morti viventi, cazzo!!
    #3 il resistere al dolore vuol dire che dopo 4 giorni in casa, quando devi uscire per andare al supermercato questi fottuti ti aspettano sull’uscio anche se tu gli scarichi una 44 magnum nel culo!!!
    #2 continuiamo a dimenticarci che gli esseri umani HANNO bisogno di cibo. gli zombi ti aspetterebbero al primo piano fino a quando disperato dalla fame non scendi e saresti facile preda visto le scarse energie residue.
    #1 devo ripeterlo ancora? chiunque muore si risveglia zombie!!! qualsiasi sia la morte!!!
    magari negli USA hanno una speranza, in europa con le poche armi a disposizione e le ancora minori munizioni saremmo fottuti!

    CONCLUDENDO.
    saremmo spacciati! nemmeno bear grills fuso con chuck norris, attraverso la fusione di dragonball, a bordo di un’auto alimentata da una macchina a moto perpetuo ci potrebbe salvare!!!

  68. Johng990

    I appreciate, cause I found just what I was looking for. You have ended my 4 day long hunt! God Bless you man. Have a nice day. Bye adgdcfdekfgk

  69. michele

    hei ma qualcuno ha mai visto il film ”world war z” .voglio dire gli zombie sono veloci si buttano letteralmente addosso al malcapitato e quello e’ fottuto.poi sono attratti dal rumore e appena ti vedono si trasformano in bolt e sei fregato . anche se poi nel film fa vedere una possibile cura ma mettiamo nn riuscissimo a trovarne una noi… saremmo fregati

  70. neonaso

    ma scusa se anche gli animali contraggono il virus e diventano zombie? mai pensata questa cosa eh? -.- poi ma che ca**o dici che mordere è un pessimo modo di trasmettere il virus? e mononucleosi, helicobacter pilori, malattie esantematiche, herpes simplex,candidosi della lingua dove le metti? metti che nasca un nuovo virus che pratichi una lobotomia naturale al cervello ma mantenga in vita il corpo come un parassita, e se quel virus si trasmettesse proprio con la saliva? non si può mai sapere… eh!!!!

  71. Stefano

    Ma forse nn avete capito.. Nn serve il morso x essere contaggiati, il vitus è nell’aria e una volta morti ci si risveglia zombie. Che una persona venga morsa o no da uno zombieie non cambia il fatto che una volta morta si trasformi. Sembra che nn abbiate mai visto un film di zombie

  72. Ale-Alec-Alex

    Che cazzo dite merde

  73. frikkyo

    ma secondo me se gli zombie esistessero, non sarebbero neanche lontanamente simili a quelli dei film, e tantomeno non sarebbero “morti” anzi tutt’altro, sarebbero uguali a noi, VIVI e e sicuramente più intelligenti degli zombie hollywoodiani.. perchè sarebbero semplicemente persone infettate da un ipotetico virus che li rende depressi, pazzi, e cannibbali… inoltre immaginate se il virus si espadesse per via aria, come l’influenza.. allora si, che sarebbe una vera e proprio l’epocalisse REALE di Zombie.

  74. si puo diffondere anche con i graffi….. pensate a Chris Walton se si trasformerebbe in zombie l’umanita sarebbe fottuta xD
    —————————————————————————-
    vabbe dicevo ..si puo diffondere attraverso le unghie perche magari là c’è del tessuto infetto o del sangue preso quando magari aveva mangiato prima della carne ,strappandola con le mani-unghie……e anche attraverso le zanzare perche si lo so quelli putrefatti non li vogliono …ma pensate quante solo le possibilita he le zanzare mordano uno appena morso da un altro zombie…la zanzara con si schiferebbe perche il ”baby” non-morto non puzzerebbe da subito quindi la malattia si spargerebbe piu velocemente….IDEM con i CANi , da come si vede su black ops 2 ahahahah ma non so cosa centra booo xDxDxD

  75. Leon Kennedi

    Ottimo ragionamento…. ma sempre che gli zombi siano effettivamente morti e non “infettati” da qualche virus… Poniamo il caso che una buona parte della popolazione si infetti per via aerea…. certo ci sono eserciti e quarantene e mattarelli pronti a combatterli… ma Poniamo il caso che un ipotetica epidemia sia diffusa volontariamente dai governi per ridurre la popolazione? Potrebbero stare a guardare mentre l’ infezione dilaga…

  76. Ragazzi post davvero interessante,
    il fattore animali.zombie me lo sono sempre chiesto anche io..anche se devo ammettere che ritengo più giusto pensare che gli animali non si nutrirebbero mai di “carne infetta”, ma questo non esclude che uno zombie possa invece nutrirsi di un animale..e questo mi porta a pensare ” e se non fosse proprio il virus, che “crea-infetta” l’uomo.zombie, a renderlo propenso solo per la carne umana?
    che ne pensate della droga “settimo cielo”?, certo non crea zombie…ma in fondo è solo l’inizio…

  77. mai ci potrebbe essere una epidemia zombie.Mi sto cacando sotto

  78. Stefano

    Ho trovato molto interessante questo articolo e mi ha dato l’ispirazione per realizzare un piccolo video sull’argomento, ve lo linko qui così se vi va potete dargli uno sguardo:

    Apocalisse Zombie: https://www.youtube.com/watch?v=TkCVa6dGaiQ

    Fatemi sapere che ve ne sembra!! Grazie 🙂

  79. El Toro

    Il problema stà alla base perchè non può esistere un virus così infatti per riprodursi un virus o un batterio devono distruggere le cellule e quindi non potrebbe lasciare apparati funzionanti e quindi il virus non può modificare il Dna umano.

  80. lol

    questo non farebbe una piega…. se fossero gli zombie di the walking dead (anche se li muoiono solo se gli danneggi il cervello) ma se fossero come quelli di world war z saremmo morti prima dell’ arrivo dell esercito :0

  81. Andrea

    Gli zombie sono degli esseri viventi che sono nati per un caso ? Sono forse scoppiate epidemie da sole? Come molti credono. C’è sempre uno scienziato che ha fatto cadere una piccola bottiglia contenente droga di cannibalismo come su resident evil retribution. Proviamo invece a supporre che sia un esplosione nucleare come quella scoppiata in ucraina russia,che i loro visi siano stati modificati dalla nascita come un infezione. Se un esplosione nucleare danneggi i nostri neuroni il nostro cervello e il nostro aspetto fisico potremmo trasformarci non in zombie almeno non come loro ma in dei cannibali,allora li cambierebbe ogni aspetto. Comunque un esplosione nucleare non è’ ancora accaduta e speriamo che non succederà, almeno non nel 2016 E ne nel 17’18’19’20 insomma speriamo che non succederà mai (cosa impossibile perché qualche lavoratore nucleare testa di cazzo non facesse andare in corto circuito la centrale)

  82. DavideC499

    Hai pensato agli zombie come singoli , pensa invece ad un orda di almeno 100 zombie dubito che una normale cittadina sarebbe in grado di difendersi

  83. AustraliaRulez

    “quindi un’epidemia zombie a luglio più o meno in ogni parte del mondo sarebbe finita in qualche settimana, solo in virtù degli scatenati mostri che esploderanno come sacchi di carne rancida.”

    Qualcuno confonde “emisfero nord” con “mondo”…

  84. Pingback: Sette ragioni per cui un'epidemia zombie fallirebbe

  85. Fabio

    Esistono anche le bombe H

  86. Nooooo@.com

    Apparte che gli zombie si dovrebbero mangiare tra di loro: come fanno a sapere la differenza?

  87. Joyce

    In realtà trovo infattibile le teorie che hai messo su… è vero, forse un’apocalisse zombie non durerebbe molto ma i tuoi ragionamenti non mi convincono soprattutto quando parli dei vari predatori che si potrebbero “mangiare” le persone infette, proprio perché se tu avessi visto world war z è proprio grazie alle altre malattie che riescono a trovare una soluzione al problema zombie… infatti il nostro caro Gerry, ovvero il protagonista, afferma in una scena che i predatori evitano prede infette, proprio come gli zombie evitano di infettare persone già infette di altre malattie curabili di conseguenza i cani randagi di cui parli o tutti gli animali della savana in africa non si sognerebbero neanche di mangiarsi uno zombie per poi contrarre la malattia… e poi non è vero che lo zombie non beve e non si nutre, se si prende la rabbia, forse il virus più vicino a quest’epidemia, e magari ci si immagina una volpe rabbiosa, l’unico scopo della volpe non sarà solo quello di mordere un altro essere vivente ma anche quello di bere e mangiare… i cicli della volpe non cambieranno, quando avrà sete berrà e quindi non le mancherà l’idratazione e il calore del sole non sarà così devastante… io credo fermamente che la loro stessa malattia li ucciderà come avviene in 28 giorni dopo… infatti una volpe rabbiosa non vive a lungo 😉

  88. Joyce

    oh e non dimentichiamoci che oggi le persone non hanno tutto quel coraggio che tu descrivi, la maggior parte penserà a sé e resterà a casa in attesa che uno zombie gli sfondi la porta… andiamo quale sano di mente rischierebbe la vita portandosi dietro un’arma e cercare di fare l’eroe? ma neanche brad pitt… però hai detto giusto riguardo le bombe peccato che fra gli zombie ci potrebbero essere anche dei civili sopravvissuti… certo è efficace ma anche azzardato. Tra l’altro la gente pensa agli zombie come carne morta: ma chi l’ha detto? Solo perché le leggende haitiane parlano di morti viventi… purtroppo non si parla di miracoli e di Gesù Cristo, si parla di scienza e fin ora non si è mai arrivati a far resuscitare un morto e quindi non centrerebbe niente neanche la carne morta, neanche la putrefazione al calore del sole, molte tue teorie sfaterebbero. Tutti guardano gli zombie come persone morte che camminano e invece io preferisco chiamarle persone infette, come sarebbero realmente…

  89. Joyce

    oh e se mai un cane randagio osasse mangiarsi uno zombie si infetterebbe anche lui… sarebbe del tutto inutile l’intervento degli animali.. lasciamo che la natura faccia il suo corso.

  90. Per me non centra niente il fatto che siamo intelligenti e che abbiamo le armi. Metti il caso che scoppiasse un epidemia la popolazione non sarebbe in grado di ragionare e poi non tutti in casa abbiamo armi.La popolazione perderebbe il controllo perché vorrebbe far ritornare tutto come prima. Nel mondo non tutti sono intelligenti e molti si suiciderebbero.Non dobbiamo scambiare i film in cui tutto è possibile con la realtà.Se scoppiasse un epidemia la prima cosa che farete non è spaccare le teste con un’ accetta come pensate di fare, ma rimpiangerete tutto quel che avevate.

  91. Valerio

    Lette le 7 ragioni.
    In parte sarebbero pure veritiere, ovviamente accettando il modello “Romeriano” degli zombie…
    Detto ciò, in realtà secondo me non sarebbe affatto facile sopravvivere ad un’apocalisse Zombie.
    Per quanto possiamo essere ingegnosi, gli agi della vita moderna ci hanno fatto perdere gran parte delle nostre capacità di sopravvivenza. In quanti saprebbero davvero difendersi? Chi sarebbe in grado di superare i propri principi morali e i propri legami affettivi per sopravvivere? penso ben poche persone.
    In effetti, cosa sono gli zombie se non lenti cadaveri ambulanti, portatori di un virus che necessità di un sistema di contagio così deficitario?
    Eppure, nel contesto moderno, tra informazione “filtrata”, la perdita delle conoscenze più basilari di sopravvivenza, le differenze sociali e culturali, penso che l’eventuale epidemia farebbe grossissimi danni.
    Si parla di esercito, armi e via discorrendo…ma come potrebbero essere applicate? Inizialmente, i soggetti infettati verrebbero ricoverati e posti in quarantena, finendo con l’infettare il personale medico-infermieristico e colpendo gran parte dei degenti.
    D’altro canto, sarebbe anche alquanto problematico, da parte delle Forze dell’Ordine, discernere gli infetti da sparare a vista da coloro che non lo sono…
    Si verrebbero facilmente a creare rivolte (basti guardare Fear the Walking Dead che, a mio avviso, rende benissimo l’idea) e il tutto si complicherebbe. Non dimentichiamo poi che i gruppi criminali, approfittando della situazione, subito si darebbero da fare per perseguire i propri fini, finendo con l’oberare la Polizia e i militari di ancor più lavoro e problemi…senza contare la difficoltà di approntare strategie militari come se si fosse in una zona di guerra quando, invece, non lo si è…
    Non si può utilizzare un carro armato per le strade di Miami sparando a destra e sinistra…tanto meno si può organizzare un bombardamento, essendoci diversi civili…
    Potremmo anche parlare della filtrazione di informazioni per evitare il panico….

    Applicare queste 7 “regole” ad un evento epidemico, ma anche dai risvolti così profondamente sociali, direi che sia abbastanza riduttivo…
    La verità è che, se naturalmente ci siamo evoluti grazie al nostro intelletto, oramai gran parte della popolazione è fin troppo “anestetizzata” da poter affrontare una situazione di SOPRAVVIVENZA.

  92. andrea

    voi non sapete niente di quello che fanno i scenziati tenete conto del virus della mucca pazza .

  93. bsangra

    un’epidemia di questo tipo e alquanto improbabile per il semplice fatto che vedi il tuo nemico, infatti se io fossi uno scienziato o la natura opterei per un bel virus con una mortalità del 100% trasmissibile per via aerea e per contatto, con un’incubazione di circa 2-3 mesi, asintomatico in modo che il portatore abbia la possibilità di trasmettere il patogeno tranquillamente streingendoti la mano o respirandoti vicino, in modo tale che quando il pazziente zero mostrerà i sintomi veri e propi migliaia di persone saranno già contagiate, e il prossimo potresti essere tu. Meditate gente

  94. bsangra

    Volevo aggiungere una sola cosa nel caso scoppiasse una apocalisse zombi non sprecate munizioni con gli zombi, conservateli per i vivi che saranno ivastri peggiori nemici.

  95. Se lo Zombie mangia poi fa la cacca? e come se è morto? Il cibo non verrebbe digerito…si fermerebbe fino ad otturare tutto l’esofago….bleaaaargghh!!!!!

  96. Nicsos

    Scusate, ma queste teorie sono basate su film e videogiochi. Immaginate se gli zombie non fossero goffo e stupidi ma agili ed intelligenti. Sarebbe finita. Facendo conto che dopo la morte noi ci risvegliassimo, e il nostro cervello iniziasse a funzionare per il 15% (noi umani lo usiamo per il 10% circa) saremmo fottuti. Immaginate ancora che potessero prevedere le nostre mosse o la nostra presenza. Contate anche il fatto che non subiscono dolore. Non ci sarebbe il problema di fermarsi per il dolore. Vi siete dimenticati che su TWD si parla che quando si muore, indipendentemente da morsi o ferite, ci si trasforma in zombie? Secondo me con queste caratteristiche saremmo sterminati in meno di un mese.

    • Eroe senza nome

      Emh.. La storia del 10% è una leggenda metropolitana. Gli Zombie, intesi come non-morti non possono muoversi senza nervi, muscolatura, tendini e soprattutto il cervello ed il cervelletto! (si, senza equilibrio è molto dura camminare, tantopiù predare).

      Se domani, si levassero le dalle tombe per anatomia base non sarebbero una minaccia. Anche tu ti basi su film o videogiochi per contestare, i fatti concreti (non dimenticando che stiamo parlando di un qualcosa tanto vera quanto topolino) sono l’ìmpossibilità della diffusione

  97. Ale

    Vero… ma se gli zombi fossero alla “wa4 word Z”? Mi sa che tutto questo bel discorso vada rivisto!”XD

  98. Chris refrield

    Il virus degli zombi si trasmette per via aerea,poi loro hanno una forza smisurata e per ucciderli servono tanti proiettili e scordavo gli animali che si mangiano gli zombi si trasformono a loro volta e ancegli inzetti come le tigri di numerosi film e il cerberus di resident evil e molti altri. Ps:gli zombi non possono esere bombardati perche questo comporterebbe alla distruzione degli edifici a agli esseri umani al loro interno

    • Eroe senza nome

      “Il virus degli zombi si trasmette per via aerea,poi loro hanno una forza smisurata e per ucciderli servono tanti proiettili”

      Machennesai.. Capisco che sono creature inventate ed ognuno può inventarsi i personaggi che vuole, ci mancherebbe. Ma imporre una visione senza fondamento rasenta il ridicolo, credimi.

      Il virus degli zombie non esiste, se esistesse non sappiamo come si diffonderebbe, la cinematografia classica punta sul morso, ma potrebbe anche essere aerea.. Dipende dal film (si, è finzione.. dipende da chi lo pensa) idem per le altre considerazioni.

  99. Cesare

    Ricordiamoci che l’epidemia potrebbe avere anche un’origine sovrannaturale, filone spesso dimenticato dalla cinematografia. Basta virus!!!!!!

  100. SCROLLA

    Fa ridere quanto le persone parlino di AK47, mitragliatrici, granate ecc… Se IPOTETICAMENTE scoppiasse un’epidemia a livello aereo ( tutti contagiati=appena moriamo inizia la trasformazione) e se la trasformazione avvenisse in un breve periodo di tempo ( qualche minuto) saremmo TUTTI e ripeto TUTTI fottuti. Giocare a Call of Duty o guardare The Walking Dead vi assicuro che non vi trasforma in guerrieri.
    ESERCITO?! Se scoppiasse una tale epidemia secondo voi sarebbero garantite le normali funzioni pubbliche (ospedali,polizia,esercito)????? Ragazzi aprite gli occhi, scoppierebbe il caos perché per instinto l’uomo pensa solo a se stesso e quindi zero organizzazione, che comporta una maggiore diffusione del virus.
    Oppure pensate ad un semplice esempio: qualche pazzo (ovviamente ricco) decide di decimare la popolazione mondiale e di dare “vita” agli zombie. Secondo voi come lo farebbe? Semplice usando 2 virus: uno per vie aeree per contagiarci ( appena morti ci trasformiamo) e l ‘altro virus ad esempio una forma avanzata di aviaria per decimarci, cosicché i 9/10 della popolazione morta si risveglierebbe sotto le vesti di zombie grazie al nostro virus utilizzato in precedenza. Sarebbe il caos ve lo assicuro, le armi non le trovereste manco e vi ricordo che uno zombie muore solo con un colpo alla testa, quindi si presuppone che prima dobbiate imparare a sparare 😉
    Ah ultima cosa: senza ospedali come vi curereste da semplici malattie? Vi ricordo che tutto risulterebbe abbandonato 😀

  101. Marco

    Si…ma se gli zombi avessero un proprio cervello e man mano imparassero a correre a usare armi ecc… saremmo fottuti…

  102. Raga, basta semplicemente pensare che quando si muore il cervello resta attivo per qualche secondo prima di spegnersi in Eterno, ed è il cervello che ci da gli impulsi per i movimenti, quindi bisognava mettere anche questo motivo. In qualsiasi caso il cervello di altri animali come il cane può durare massimo 30 minuti prima di morire, quindi sarebbe un epidemia corta

  103. Chris

    Chi l’ha detto che uno zombie deve essere per forza carne morta ? Insomma in 28 giorni dopo gli infetti non sono morti sono vivi e infettati da un virus che si propaga tramite sangue, saliva o liquidi biologici dell’individuo, quindi basta un infetto spappolato in acqua e boom ci ritroviamo subito un migliaio o di più di individui contagiati quindi che facciamo appena papà si beve un bicchiere d’acqua dal rubinetto e si ammala? Diciamo a mamma di spappolargli il cervello perché fra poco si alza e ci sbrana a tutti ?? Dai vorrei vedere la faccia di vostra madre 🙂 ed ecco qui che abbiamo il fattore sentimento mai menzionato nei film hollywoodiani. Un epidemia reale si svilupperebbe tramite un virus molto intelligente ed ingrado di evolversi quindi presumo che zio virus non si insidierebbe nei morti ma andrebbe a far visita ai vivi, dunque niente carne putrita che esplode o si gela o che va a sfracwllarsi strada facendo o che viene sbranato dalle mosche, ma bensì individui sani forti pieni di rabbia e malignità e magari non tanto cetrioli a come siamo abituati ma soprattutto in vita, in 28 giorni dopo gli infetti tirano calci e pugni e spintoni. Cmq anche come li descrivo io, intelligenti quanto basta, forti e vivi non durerebberp chissà quanto infatti in 28 giorni dopo finisco per schiattare tutti dalla fame in tal caso però zio virus avrebbe decimato una buona parte della popolazione, perché alla fine l’obbiettivo di tutte le malattie classificate per virus o batteri o ecc é quello di annientare altre specie viventi fra cui gli esseri umani che stanno in cima alla catena alimentare

  104. Pingback: Sociologia dell’Apocalisse zombie « Hic Rhodus

  105. gottan2

    Se veramente gli zombie esistessero,noi non potremmo ucciderli completamente.Infatti vengono uccise del tutto solo se vengono colpiti da elettricità forte (es: un milione di volt).Comunque mi è piaciuto leggere questa specie di lista,fatta molto bene.

  106. Pingback: Ma Zombie esistono veramente? - WebGroupes

  107. Genny

    Un virus che ti rende cannibale è diverso dall’essere Zombie, lo Zombie è carne morta putrescente ambulante quindi succederebbe tutto come scritto in questo fantastico post, altrimenti dovresti diventare un umano antropofago e comunque non so quanto il sistema immunitario , già compromesso dal virus, riuscirebbe a resistere e sopravvivere

  108. Pingback: 7 Ragioni scientifiche per cui un’epidemia zombie fallirebbe (velocemente) - Le Malelingue

  109. Marco

    Difatti è molto più credibile che chiunque muoia diventi uno zombie come in The Walking Dead, in questo modo improvvisamente si generano migliaia di zombie contemporaneamente che a loro volta attaccano altre persone. Il caos che si genera da una simile situazione porta l’esercito a prendere misure drastiche, ma prima che tutti capiscano che se uno muore è pericoloso la situazione comincia a precipitare, in molti se ne approfittano aumentando il caos e via di questo passo.

    Hai tralasciato comunque la cosa più ovvia, essendo morti non possono più muoversi, il sistema muscolare è completamente devastato, i sensi non funzionano…

  110. Teresa

    Io sono in un posto di un campo dove ce una casa stranissima e ce una vecchia traccia con scritto zombie in codice la casa e piccola ma dentro e enorme i mobili sono del700 e di notte ce un’atmmosfera strana o paura non scherzo e ci sono delle tombe in fuori che formano le mura del cimitero sono a bagolino che è situato in una conca di montagna io non ci ciò e per le vacanze però i paura non scherzo:(!!!!

  111. Il mio coder sta cercando di convincere convincermi me per passare a .NET da PHP.
    Ho sempre antipatia per l’idea a causa delle spese costi.
    Ma ha nessuno tryiong meno. Sto usando WordPress su una varietà
    di numerosi siti web per circa un anno e sono ansioso di
    passare a un’altra piattaforma. Ho sentito eccellenti blogengine.net.
    C’è un modo posso trasferimento tutto il mio wordpress messaggi in esso?
    Qualsiasi tipo di Qualsiasi aiuto sarebbe davvero
    notevolmente apprezzato! Maramures Grazie, buona giornata!

  112. Vicente marchesi

    So che può sembrare stupido ma ultimamente faccio una serie di incubi in cui l’umanitá finisce male per una apocalisse zombie e questo articolo mi ha tranquillizzato grazie❤️

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