Il terremoto in Emilia è stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo dove vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi. Il governo di Monti ha stipulato un accordo con multinazionali texane per queste prospezioni.
La tecnica è relativamente nuova, ma si hanno già dati a sufficienza per capire di quanto possa essere deleteria. Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po’ di tutto, a seconda della “ricetta” del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere. Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell’elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all’acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.
Tutta roba che finisce nelle falde sottostanti, mentre nelle case vicine ai giacimenti può capitare che esca il gas dal rubinetto dell’acqua e molto altro si liberi in atmosfera. Tutte sostanze che rimangono alla collettività insieme all’acqua contaminata una volta che le compagnie avranno chiuso i pozzi e raccolto i profitti. Per non parlare delle voragini nel sottosuolo e della loro influenza sull’assetto idro-geologico e dei piccoli terremoti causati dal fracking.
Cercate su Google “fracking”.
Da centinaia di casi di terremoto dovuti a prospezioni geologiche alla ricerca di Gas e Petrolio in Usa, traiamo conferma della dolosità dei terremoti in Italia, dovuti alla pratica estremamente inquinante del fracking, che dopo aver devastato il bacino del Mississipi ora è ciecamente accettata ed anzi auspicata dai nostri venduti politici d’accatto che tutto fanno meno che gli interessi dei cittadini e dell’ambiente in cui gli stessi vivono. E la responsabilità di chi è? Dei Governi, come sempre.
Articoli da leggere
Terremoti artificiali in Italia? Sono ispezioni sismiche?(fraking) Siamo solo all’inizio
Clamoroso: “Il nostro fracking causa terremoti”
Vi sembra un terremoto o una esplosione sotterranea da fracking?
L’Italia preda delle trivelle texane. Distruzione Italia continua…
Stefano Saglia: il fracking in Italia
Questo sostiene la bufala
Nell’area colpita dal sisma negli ultimi anni nessuno ha iniettato niente; la riserva di gas di Rivara per ora è solo un progetto, oltretutto rigettato dalla mia Regione.
I pozzi esplorativi Eni / Agip eseguiti sulla dorsale ferrarese sono degli anni ’70 e ’80; nessun nuovo foro è stato eseguito di recente, e sicuramente nessuna operazione di iniezione di gas e fluidi.
Premetto che non sono per niente esperto di geologia o estrazioni di gas/petrolio, ma mi limito a riportare articoli letti su internet cercando di verificare più possibile le fonti (anche se sappiamo bene che su internet la cosa è sempre relativa…); io ovviamente non ho prove certe di cosa facciano le compagnie petrolifere in Emilia o nel resto d’Italia, ma nei loro siti riportano di essere attive come minimo nella ricerca e in alcuni casi nell’estrazione:
http://www.povalley.com/it/Permit_Location.asp
http://www.aleannaresources.com/it/node/73
non si può dire poi che tecniche utilizzino, anche perché se fossero tecniche dannose credo che farebbero in modo di nasconderlo.
Inoltre la proposta di liberalizzare le trivellazioni sul suolo italiano di cui si è parlato a gennaio, subito ritrattata a causa delle proteste di verdi ed ecologisti, – http://www.repubblica.it/ambiente/2012/01/19/news/con_liberalizzazioni_rischio_trivelle_offshore-28416034/
http://www.piuvoce.it/sandei/regione_basilicata/play.php?flv=LaNuovaTV/Telegiornale_LaNuovaTV_14_00_21012012_2.mp4&q=Passa
– mostra come della salute della gente interessi poco quando ci sono soldi di mezzo (sarà una banalità, ma sempre più evidente e sconcertante).
Non so se questi terremoti sono causati da queste estrazioni o iniezioni, ma visto che più voci ne parlano e che negli Stati Uniti sembra essere successo, ritengo sia giusto conoscere queste cose.
Sono sempre il primo a inserire link (vedi l’ultimo nell’articolo) che diano spazio anche a voci contrastanti, in modo che ognuno si faccia la sua idea.
fausto, io spero che sia come dici tu, anche se sarebbe interessante avere qualche prova in più che la tua parola…
http://tersiscio.blogspot.it/2012/05/il-terremoto-in-emilia-il-fracking-lo.html
A questo link si può trovare un articolo di un professore di sismologia e un’interessante dibattito nato nei commenti
Guarda, ho sprecato un po di tempo a seguire una conferenza nel mio Dipartimento sulla vicenda di Rivara; da tecnico del settore devo ribadire che la progettazione preliminare dello stoccaggio è stata basata essenzialmente sulla raccolta di dati vecchi di decenni (e sempre validi). Al momento tutto è fermo da quelle parti, tutto bloccato già prima dei terremoti recenti.
Resta poi sempre un altro elemento: l’eventuale induzione anticipata di un sisma sarebbe una azione positiva, che in realtà porta benefici marginali…